Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 26 dicembre 2010

Alzata Centrotavola

Anno 1995: Disegni di studio per la creazione di una alzata per la tavola pensata utilizzando più materiali. L'idea si ispira allla figura geometrica del cerchio nella rappresentazione piana e la sfera nella rappresentazione spaziale. Gli elementi di appoggio sono delle sfere in legno massello nella quale si inseriscono, a più livelli una corona di metallo per la presa della mano e un piano circolare in vetro poggiato e imperniato con le sfere che funge da piano di appoggio o vassoio.
Il progetto risale al 1995, un periodo caratterizzato dallo studio di oggetti per la tavola da presentare alle aziende per un possibile sfruttamento commerciale. Siamo verso la fine di un periodo in cui le aziende cominciavano ad avvertire il cambiamento del mercato, dove la concorrenza dei nuovi mercati cominciava a farsi sentire. Io ho sempre sostenuto che quello era il momento in cui bisognava investire di più nelle risorse umane e nella salvaguardia del grande patrimonio sulla straordinaria esperienza ereditata. Invece, niente di ciò è stato fatto, eppure non sarebbero mancati neanche le risorse finanziarie accumulate nei momenti d'oro dei mercati europei. Le aziende investivano solo sulle grandi firme e non su i giovani emergenti, molto veniva concetrato sulle strategie di marketing che rappresentavano miraggi che servivano solo ad offuscare la realtà di cambiamento ormai in atto.
In quindici anni, non è cambiato molto, anzi a mio parere attraverso il cattivo uso che viene fatto delle tecnologie informatiche, siamo destinati a essere sempre di più spersonalizzati perchè si è sempre di più convinti che andare avanti significa avere solo archivi virtuali e quindi ricordi dove un giorno nessuno di noi sarà più capace di riprendere e continuare.
Il disegno è molto importante in questo, esso ci rende indipendente e ci dà sempre la possibilità di pensare in modo autonomo senza essere condizionato dall'omologazione e da mezzi informatici che sono comunque importantissimi ma che non devono essere i soli.
Se prima di realizzare un qualsiasi progetto, si potesse ancora pensare attraverso le tecniche del disegno in modo parallelo, probabilmente si eviterebbe di utilizzare modelli già predefiniti o dati, come riferimenti globali.
I disegni presentati sono realizzati su carta nel formato A3 e la tecnica è mista: matita e colori pastello con acrilico.

domenica 19 dicembre 2010

Disegni di vasi in lega argentata


Anno 2001: I disegni rappresentati tramite lo schizzo di idea, si riferiscono a due linee concettuali completamente diverse fra loro, infatti: il primo disegno di vaso, si ispira alla natura e nel caso specifico alle pietre irregolari che idealmente con incisioni laterali in diagonale avviene l'inserimento degli steli dei fiori. mentre per la seconda ipotesi invece, l'idea si basa su forme più geometriche e ispirate al mondo delle curve, giocando con esse attraversole simmetrie.
I disegni sono realizzati a matita e pastelli, colorati su supporti differenti dove il formato del foglio è un A3.


lunedì 13 dicembre 2010


















Anno 2006: 18 tavole nel formato cm.29,7 x cm.42 su cartoncino pesante liscio di colore nero assoluto. Fanno parte di un lavoro di presentazione realizzato per una azienda che si occupa della lavorazione del granito e dei materiali lapidei in generale. La tecnica utilizzata per creare queste idee è stata quella del gessetto, scelta non casuale vista la possibilità che offre il gessetto sullo sfondo scuro. Il cartoncino in questo caso viene utilizzato come se fosse una lavagna sulla quale annotare tutte le idee che passano, attraverso la mente, in modo veloce, senza la possibilità di cancellare diversamente di ciò che accade sulla lavagna.
Nei disegni sono rappresentati soluzioni di design che spaziano in tutte quelle forme di manufatti sia per l’arredo urbano che per gli interni del complemento di arredo pensati attraverso l’utilizzo del materiale lapideo nelle varie composizioni del materiale e dei colori. Ogni tavola sviluppa un’idea che viene sempre rappresentata attraverso le viste classiche di disegno, tramite lo schizzo a mano che diventa il mezzo attraverso cui l’idea viene visualizzata nella forma primordiale.
Anche se questi disegni sono datati, il disegno, in particolare quello iniziale è comunque sempre ciò che vogliamo immaginare in una nuova esperienza dove esso, rappresenta il fondamento del lavoro che sarà successivamente sviluppato con tutti i mezzi atti all’innovazione.

mercoledì 8 dicembre 2010

Schizzi di prospettive centrali

Anno 99/2003: Schizzi di interni ed esterni tramite la prospettiva centrale intuitiva. Per la loro realizzazione è stato necessario l'utilizzo del righello in modo particolare nei disegni che prevedono elementi geometrici ben precisi e comunque per dare maggiormente l'idea del nuovo. Nelle immagini che seguono, sono rappresentate anche spaccati prospettici centrali che partono dalla sezione per ricavare lo spazio interno indivisuandone le varie profondità del progetto.



venerdì 3 dicembre 2010

Interni d'autore


Anno 2010: il lavoro che oggi presento e voi tutti, rappresenta uno dei tanti interventi in cui io personalmente sono chiamato ad occuparmi di tutto il progetto, dall’ideazione fino alla realizzazione dell’idea che sarà scelta dalla committenza. Come si può ben capire, il disegno anche in questo progetto rappresenta una parte fondamentale per cominciare e per capire in primis io, il campo di azione in cui muovermi tenendo conto di tutte le richieste inoltrate. In questa fase il disegno mi consente di presentare in tempi rapidi, le varie soluzioni per individuare assieme alla committenza l’idea da approfondire e portare avanti nel progetto, magari integrando soluzioni delle varie proposte. Il progetto riguarda l’arredamento interno e la riorganizzazione degli spazi attraverso anche la creazione di elementi d’arredo fissi che consentono di modificare l’immagine spaziale degli ambienti conferendone, a questi, una nuova configurazione, nel rispetto dei luoghi e delle aree in cui insiste l’intervento.
Sono allegati a questa pubblicazione, gli schizzi delle planimetrie delle varie soluzione e le prospettive degli spazi corrispondenti.
Mi fermo qui nella descrizione e lascio a voi i miei disegni, che sono realizzati su carta di colore bianco nel formato A4 dove la tecnica del disegno è mista utilizzando anche basi di stampe digitali su cui successivamente sono state elaborate a mano con pastelli colorati e matite.











giovedì 2 dicembre 2010

Ritratto di bambina

Anno 1998: Schizzo veloce dedicato a mia figlia Diletta all'età di tre anni e mezzo. Quaderno di appunti; matita e pastello.

lunedì 29 novembre 2010

Disegno per caminetto classico

Anno 2009: disegni per commissione atti al recupero di caminetto marmoreo del '700 con rilievi e decori scolpiti a mano. Il "mobile libreria" realizzato con elementi di recupero di vecchio mobilio o in genere derivante da infissi interni ed esterni di immobili oggetto di ristrutturazione. Il mio contributo a questo tipo di progetto è legato alla sola rappresentazione grafica che è servita come supporto di presentazione che ben si lega allo stile e ricerca che mi è stato richiesto. La tecnica di rappresentazione utilizzata in questi disegni è di tipo essenziale, in modo da cogliere lo spazio e gli elementi presenti nella composizione (camino, cappa, spazio tv e libreria).
Formato del disegno A3 su cartoncino di colore bianco; tecnica mista con supporto tecnico (righello libero).




giovedì 25 novembre 2010

Firenze - "Totem informativo Ataf" schizzo

Anno 1993: Scizzo su cartoncino colorato nel formato A3; Tecnica mista: china , pastello e acrilico.

venerdì 19 novembre 2010

Colorare un disegno con antonio saporito

Anno 2010: disegno completo rapresentato nel video (colorare un disegno con antonio saporito)
Disegno con dello stesso ambiente con l'arredo (vista prospettica laterale)
Foto dell'edificio all'esterno
Foto del particolare lampione rappresentato nel disegno del video

Colorare un disegno con antonio saporito


Questo video rappresenta la fase di colorazione di una disegno realizzato a matita dove si possono notare le fasi di lavorazione, nella scelta dei colori e la tecnica utilizzata tramite l’utilizzo di pastelli colorati. Come possiamo vedere, i colori utilizzati per primi sono quelli più chiari e in particolare una tonalità di giallo che viene dato quasi su tutto il disegno, in modo da costituire una base. Successivamente si comincia a introdurre i vari colori tenendo sempre presente di utilizzare le tonalità più chiare per poi, tramite varie tecniche di disegno, arrivare al colore desiderato per ogni elemento o oggetto del disegno. Questo metodo ci porta gradualmente a uscire sempre più dal disegno fino ad arrivare ai particolari e ai ritocchi. Per quanto riguarda la luce, tramite il chiaroscuro, impostato nel disegno sin dall’inizio, si completa alla fine stabilendo i punti di maggiore illuminazione fino ad arrivare ai colpi di luce. Un particolare che si può notare nella fase di lavorazione è l’utilizzo di strumenti, quali righelli che io in particolare uso come riferimento nel colorare le superfici e per accentuare le fughe prospettiche, assieme ai punti che nelle intersezioni delle linee io evidenzio come caratteristica per riquadrare il disegno nello spazio come misurazione dello stesso.

lunedì 15 novembre 2010

Visioni di Architetture














giovedì 11 novembre 2010

Disegni per ristrutturazione di residence










Anno 2009: I disegni di seguito presentati sono relativi alla ridistribuzione di spazi di piccole residence di campagna. Nei disegni, vengono messi in evidenza le parti rustiche accostate con elementi stilistici di natura contemporanea che sono creati e pensati per quel lavoro. Il disegno diventa un gioco, non importa se l’interno da visualizzare ha una linea classica o contemporanea, quello che conta è riuscire sempre di più a essere in armonia con gli strumenti che attraverso essi, è possibile materializzare le idee e le emozioni. Il disegno è un mezzo potente che riesce a farci vedere oltre le cose, che ci aiuta a capire e scoprire angoli nascosti a noi.