Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

lunedì 30 agosto 2010

Arredo urbano

Anno 2006: I disegni di seguito riportati sono solo una parte di un progetto più ampio per la progettazione urbana di una città dove l'elemento vitale è l'acqua. Gli schizzi, trattano di elementi di arredo e pavimentazioni.
Disegno per l'ideazione di una pensilina di sosta pedonale.
Schizzo e successivo fotomontaggio con immagine render. In questo caso, il disegno a mano incontra la macchina diretta dall'uomo.


Disegni stralcio di possibili pavimentazioni di materiali e composizioni nonchè tecniche
Disegni per lo studio ergonomico delle sedute e diffusori di perimetrazione.

Studio di fontane e corpi illuminanti. Le tecniche utilizzate per tutti i disegni , sono matite colorate usate in vari modi tali da ottenere effetti a seconda degli elementi trattati, anche acquerellati o sfumati. Le dimensioni sono 29,7cm.x42cm. mentre il supporto è di tipo cartaceo liscio.

martedì 3 agosto 2010

Ristutturazione di una casa al mare

Anno 2006: Negli schizzi, vengono presentati due soluzioni di arredo interno. Nella prima soluzione, una parete attrezzata di tipo scultoreo e successivamente la stessa, con le sedute imbottite. Sono due schizzi prospettici a mano libera di cui uno più ravvicinato per integrare meglio l'imbottito nel contesto. I materiali di rifinitura in questo caso vengono affrontati in una fase successiva, anche perchè la proposta è più forte e quindi necessita di una prima approvazione del cliente.

La seconda soluzione, tratta lo stesso spazio ma con diversa impostazione compositiva. Infatti, questa idea è molto lineare con accenni anche di finiture dei materiali e arredi. Nello schizzo prospettico vengono inseriti tutti gli elementi principali della composizione.
I disegni originali sono stati fatti su cartoncino colorato formato A3. La tecnica utilizzata: Base del disegno a fil di ferro, con matite di gradazione "F" e successivamente, matite colorate con varie dosi di colore per dare tramite il chiaroscuro la profondità. Infine, acrilico per le parti luminose.