Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

venerdì 22 ottobre 2010

40MQDIDISEGNI

Anno 2010: Disegni prospettici per quaranta metri quadrati di superficie residenziale.






giovedì 21 ottobre 2010

PIccola abitazioni


Anno 2010: oggi descriviamo un piccolo spazio abitativo tramite uno schizzo prospettico che abbraccia più cose in un solo disegno. A volte i disegni vengono falsati nella prospettiva, attraverso la deformazione dello spazio come un grand’angolo applicato a un teleobiettivo fotografico, per ottenere in una sola immagine quegli spazi più significativi come i particolari d’arredo e quelle emozioni attraverso l’aggiunta di oggetti e cose. Il disegno, in questo caso, come si può vedere dallo schizzo, ha alcuni particolari magari più dettagliati di altri e in alcuni casi, addirittura, gli oggetti e gli elementi d’arredo sono anonimi o appena accennati nei loro ingombri. Solo lo spazio architettonico risulta fra tutti quello più corrispondente a una pianta con la disposizione principale degli arredi. Man mano che il disegno prospettico viene creato, esso si arricchisce di nuovi elementi prima non conosciuti quali mobili ed elementi architettonici che, danno un’idea finita di come verrebbe l’ambiente.
La tecnica adottata per la realizzazione di questi disegni è ottenuta tramite l’utilizzo di matite e pastelli su supporto cartaceo e l’utilizzo di pennarelli acrilici in modo particolare il colore bianco come sempre per i colpi di luce. L’espressione in questo disegno è forte, veloce, decisa e questo emerge soprattutto dal tratto preciso e puntuale.

martedì 19 ottobre 2010

I disegni per le strutture

Anno 2009: Il disegno in questo caso di un progetto realizzato è stato sicuramente determinante per spiegare l'idea principale del progetto.
Per la mia esperienza il disegno iniziale, magari fatto da uno schizzo appena rifinito riesce spesso a sbloccare un progetto in quanto lo stesso rassicura il committente che instaura subito un rapporto di fiducia per iniziare un lavoro.

domenica 17 ottobre 2010

Progetti

Gli schizzi che io creavo pensando allo sviluppo urbanistico del mio territorio di origine dove ho trascorso gli anni dell’adolescenza, fino al diploma di maturità artistica e la specializzazione di maestro d’arte risalgono a vent’anni fa.
Conoscevo bene i luoghi dove sono nato, una meraviglia della natura dove io ho sempre immaginato tutt’altro rispetto invece a quanto è stato poi realizzato. All’epoca ero molto giovane e pieno di entusiasmo, pensavo che tutte le meraviglie che avevo appreso nel corso degli studi sarebbero serviti per misurarmi con quegli spazi, quasi come stessero aspettandomi. Gli schizzi che presento sono esercitazioni di tipo urbanistico in cui vengono immaginati nuovi assi viari, edifici residenziali e pubblici e non mancano le utopie, dove si formulano ipotesi di costruire al di sotto di grandi viadotti stradali, che formano quinte rispetto al grande anfiteatro che sfrutta l’andamento del terreno per le gradinate. Le Corbusier sicuramente mi ha ispirato per queste idee, con i suoi progetti utopistici e in particolare con piani urbanistici del 1930, a cui si riferiscono gli studi per le città per tre milioni di abitanti. Durante gli studi universitari avevo conosciuto tutta l’opera del grande maestro Louis Kahn che mi portavo dietro come esempio di lavoro, da tenere sempre in considerazione soprattutto per i grandi spazi. Di quel periodo sono anche i disegni per una abitazione dove c’era la ricerca dei caratteri degli edifici della tradizione come unica fonte di ispirazione del luogo.
I disegni sono di studio, ovvero fatti per fermare attraverso veloci rappresentazioni le idee, i concetti, il funzionamento di larga massima di un progetto. Io sono convinto che questa fase della progettazione è quella più importante e più bella.


martedì 12 ottobre 2010

Allestimenti







Anno 2010: Particolare attenzione è stata prestata allo studio dei pannelli dividenti in metallo, ispirate ai rami degli alberi che con il loro intreccio creano ombra e frescura. Infatti, la realizzazione del pannello si forma sulla base di alcune linee principali di costruzione che idealmente rappresentano i rami portanti e più lunghi dell’albero, seguono tutte le altre ramificazioni attraverso logiche geometriche di simmetria e asimmetria chiudendo gli spazi fino a creare una superficie ad effetto ombreggiante.
I Disegni presentati sono relativi a gli schizzi per l'ideazione della ringhiera che sono di ispirazione L'altro Disegno invece, contiene i riferimenti di scala per l'approfondimento della stessa necessario per arrivare al progetto di massima e quindi esecutivo. I disegni sono realizzati su fogli di formato A4 a tecnica mista a mano libera.

lunedì 11 ottobre 2010

Ristrutturazione villino anni '30


Anno 2004: i disegni che vengono presentati di seguito sono gli studi relativi al nuovo ingresso, per l’ideazione di una scala interna di collegamento tra la zona giorno e la zona notte. Il primo approccio tramite il disegno prospettico rigorosamente a mano libera, rappresenta quasi una metamorfosi dello spazio architettonico, ottenuto attraverso l’uso quasi aggressivo e spregiudicato della linea curva . Gli scalini diventano branchie di squalo, tutto lo spazio viene coinvolto da questo movimento organico consapevole che sarebbe rimasto sulla carta e quindi non realizzato. In questo il disegno è sicuramente la strada più veloce per guardare oltre.
Uno schizzo in pianta per dare l’idea dello spazio a cui è legato l’intervento con disegni prospettici e assonometrici di quella che invece è stata la soluzione realizzata. Il disegno stilizzato, ispirato ai fiori, prende forma e vita attraverso le mani dell’artista del vetro dei maestri artigiani Melini di Firenze.
Tutti i disegni sono tratti da schizzi a mano libera a tecnica mista su formato A4.








domenica 10 ottobre 2010

I Disegni per il Design "parte 16"


Questo è l’ultima delle 16 tavole nel formato A4 come annunciato nel primo post relativo ai Disegni creati per l’ideazione di oggetti per la tavola in lega argentata e vetro.
Dopo questa parentesi di Disegni di piccoli oggetti, riprenderemo a parlare nei prossimi post di Disegni a scala maggiore. Infatti, per la mia personale esperienza gli oggetti nello spazio vengono dominati, controllati e racchiusi come può essere l’immagine all’interno di un monitor. Per i Disegni degli interni invece, è lo spazio che in qualche modo ci domina. Tutto torna a posto con i Disegni degli esterni, dove noi diventiamo nuovamente dominatori della scena nel bene e nel male.
Questo blog, in seguito potrà essere arricchito con contributi filmati e altro sempre sul tema del Disegno, informazioni personali atte a comprendere meglio il mio lavoro fatto negli anni e quello attualmente in corso.

I Diesgni per il Design "parte 15"

sabato 9 ottobre 2010

giovedì 7 ottobre 2010

mercoledì 6 ottobre 2010

martedì 5 ottobre 2010

lunedì 4 ottobre 2010

domenica 3 ottobre 2010

sabato 2 ottobre 2010

venerdì 1 ottobre 2010