Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 27 novembre 2011

"Disegno e tecnica di contrasto"

Il contrasto nel disegno rappresenta una parte importante e fondamentale per la resa di una immagine, in particolare nel disegno io penso, diventa importantissima. Il contrasto serve per riuscire a stabilire meglio la profondità di una scena, tramite la nitidezza della linea, dei contorni e del colore. Nel mio caso specifico, il contrasto, viene inteso in primo luogo nella scelta della tecnica grafica da utilizzare per rendere meglio, attraverso un disegno a mano libera un materiale neutro come la resina di colore bianco utilizzata. Infatti, in questo disegno la scelta di un cartoncino colorato non è casuale. Il colore di fondo delle pareti diventa lo stesso foglio, mentre per evidenziare le parti colorate bianche del pavimento e della parete di fondo su un lato è stato utilizzato un pennarello della Stabilo acrilico di colore bianco creando un perfetto contrasto sufficiente a dare l’idea del risultato nella realtà. Anche il soffitto di colore bianco in cartongesso è trattato nello stesso modo, lo stesso vale per gli specchi laterali dove il contrasto realizzato con il pennarello ci dà l’effetto della superficie specchiante e la profondità. Il colore nero e il marrone sono gli unici colori usati per disegnare e completare il disegno. Quando dico “disegnare il disegno” con un colore, voglio dire che, un colore per esempio come nel mio caso il marrone, oltre ad essere il colore dell’arredo diventa anche la matita che disegna le linee e i particolari che caratterizzano quei mobili, mentre il nero serve a creare e definire il contrasto in tutte le sue parti.

lunedì 14 novembre 2011

Il disegno e lo stile di rappresentazione








Lo stile di rappresentazione del disegno è condizionato dagli stili del tempo a cui si fa riferimento. Nel corso dei secoli infatti, abbiamo conosciuto tanti modi di rappresentazione, senza dubbio legati all’evoluzione e quindi alle scoperte dell’uomo. Se si pensa ai primi graffiti preistorici, dove i segni di raffigurazione erano limitati solo a poche cose, come ad esempio gli animali o ai pochi elementi riconoscibili di difesa quali, pietre appuntite e qualcos’altro e poi ai vari stadi della storia e dell’evoluzione, fino ad arrivare agli egizi con la scrittura dei segni, ai greci e ai romani, dove si hanno le prime rappresentazioni sceniche dei luoghi e della vita del tempo. Il disegno è stato sempre il protagonista indiscusso che aveva il compito di fotografare, diremo oggi, gli stili di vita rappresentati nell’architettura e nel mondo, dei mobili e degli oggetti che oggi chiamiamo “design”. I disegni a mano libera rappresentati in questo post, sono relativi a uno stesso ambiente, ma rappresentati in due stili diversi. Il primo è decisamente classicheggiante con riferimenti a stili di storia recente. Il secondo disegno invece, ottiene dallo stesso spazio un’immagine molto diversa da quella precedente, attraverso una rilettura in chiave moderna e contemporanea, ottenuta tramite la semplificazione di linee e decori sia nei mobili che nel disegno degli interni cercando di creare nuove atmosfere, tali questi, da farli vivere in armonia con tecnologie e soluzioni contemporanee. Il disegno segue questa metamorfosi che è iniziata tanto tempo fa, con l’uomo.
Di seguito, presento tre tavole in formato 21x29,7, dove ripercorro con estrema, ma efficace sintesi la storia dell’architettura attraverso pochi ed essenziali disegni che servono a dare l’idea dei passaggi della storia con le scoperte e innovazioni più importanti che anno caratterizzato gli stili nel mondo dell’architettura. Questi passaggi sono stati filmati prima nella fase del solo disegno e poi nel colore e sono divisi in tre parti: una, rappresenta l’origine e la consapevolezza, il secondo, la scienza e la scoperta, la terza è l’innovazione e la contemporaneità proiettata verso il futuro.









I video dei disegni sono disponibili su http://www.youtube.com/user/thecard1234

domenica 6 novembre 2011

Schizzi intuitivi di prospettiva centrale



Disegni di progetto di interni a mano libera con la tecnica della prospettiva centrale intuitiva realizzati nel 2009.

martedì 1 novembre 2011

"Disegni di ellisse"

Progetto per un vassoio da portata da realizzarsi in argento, presentato nel 1996 per il concorso Europeo indetto dalla casa di argenteria "Sabattini" di Como.
In questo progetto, escluso la base dei disegni tecnici che invece sono disegnati al computer e stampati come tracce, il resto è stato disegnato e colorato completamente a mano libera. L’idea del progetto si basa fondamentalmente sulla figura geometrica dell’ellisse che rappresenta il primo passo fuori la simmetria del cerchio, e quindi oltre il compasso. L’ellisse, per me è sempre stata una forma di estrema eleganza e fascino, ma non tutte esse, esprimono la stessa eleganza. Infatti, sapendo che l’asse maggiore è uguale alla costante, si può costruire qualsiasi ellisse, io ho la mia.
Oggi attraverso i sofisticati programmi grafici sul computer, possiamo ottenere tutte le infinite curve che vogliamo senza più conoscere le loro origini, non solo in questo modo stiamo perdendo la conoscenza, ma anche la voglia della scoperta. La tecnologia a mio giudizio, deve essere utilizzata in parallelo con la pratica che serve all’uomo per integrarsi con essa.
Questo progetto anche se fatto nel 96’ spiega in pratica tutti i passaggi utilizzati anche tramite le tecnologie messe a disposizione in quel momento, infatti, viene usato il computer solo dopo aver ragionato per esempio su un foglio di carta millimetrata, che oggi risulta quasi irreperibile, su questa sono state tracciate una serie di curve e contemporaneamente le sezioni e gli alzati, questo per trovare le proporzioni e per mettere successivamente i dati nella macchina e stamparli. Questo per me è stato un modo per utilizzare la tecnologia senza che la stessa potesse nulla togliere alla mia creatività. Poi, ci sono le rappresentazioni nello spazio tramite schizzi assonometrici e prospettici nonché, quelli sul piano che affrontano nel particolare lo sviluppo delle curve che servono per capire i fenomeni geometrici nello spazio.