Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

giovedì 22 dicembre 2011

Schizzi di interni con soppalco




Un regalo per tutti gli amici che amano ancora la creatività e il disegno a mano libera come primo mezzo per comunicare idee e emozioni, augurando a tutti buone feste con ottimismo per affrontare il nuovo anno che ci metterà a dura prova per il futuro che verrà.

domenica 18 dicembre 2011

Schizzo di ideazione di un progetto

Lo schizzo di “ideazione”
Uno progetto, nasce sempre da un’idea che, in questo caso, è di composizione architettonica, per parlare di progetti di edifici più in generale. Infatti, oggi quasi tutti vengono presentati attraverso immagini virtuali che fanno a gara tra loro per la scelta dell’immagine che più riesce a dare un’emozione e comunque non sempre frutto di uno studio compositivo che valuta gli aspetti della composizione prima ancora che dell’immagine che approfondisce in modo sia spaziale che costruttivo il progetto in modo tale che diventi prima opera e poi immagine. Non a caso oggi, il progetto architettonico è diventato di design, cancellando quasi definitivamente la differenza tra il mondo architettonico e il mondo dell’industrial design.



Questo tema, meriterebbe un attento approfondimento per capire meglio tale separazione. Io credo che il design per motivi legati fondamentalmente sempre più all’ergonomia, è avvolto da linee curve e queste continueranno sempre più in futuro a farne parte, l’architettura invece dovrebbe principalmente parlare di linee rette che formano la composizione e i punti prospettici dove le curve trovano comunque posto, sempre all’interno di spazi costruiti e non astratti.
Lo schizzo di ideazione normalmente serve a individuare con poche linee l’idea del progetto, ne identifica il carattere che lo rappresenterà e gli spazi principali. Più originale sarà lo schizzo di ideazione, maggiore sarà la corrispondenza del progetto definitivo rispetto all’idea iniziale. Spesso, si passa da una serie di schizzi che analizzano i vari aspetti della composizione dove vengono affrontati i temi, a tutti i livelli anche se di larga massima, ma importanti per fissare un’idea che possa rispondere a tutte le esigenza progettuali.
Quando si arriva a fermare attraverso uno schizzo l’idea di un progetto, io penso che sia un momento di grande soddisfazione per il progettista principale e di conseguenza di tutti coloro che porteranno avanti il progetto fino alla sua definizione.
Quando arriviamo a disegniamo l’idea di un progetto attraverso uno schizzo, siamo oramai sicuri di quello che vogliamo e abbiamo chiara la visione, per cui lo schizzo diventa rapido perché sa dove andare e cosa deve visualizzare attraverso poche linee e non necessariamente il colore.

domenica 11 dicembre 2011

Disegni per una caffetteria














Gli schizzi che vi presento sono relativi allo studio di una caffetteria, in cui le linee richieste dovevano essere ispirate vagamente sia allo stile anni ’30 rivisitato, che in chiave post contemporaneo new fashion …. Per quanto riguarda il disegno vorrei sottolineare alcuni aspetti relativi alla tecnica utilizzata per ottenere buoni risultati nel disegnare vasi con fiori e loro riflessi su una superficie a specchio nonchè, la rappresentazione dei riflessi tra i materiali e la loro superficie.
Per disegnare il vaso di forma sferica con le margherite e bastato colorare di nero il vaso con tecnica decisa e veloce, tale da lasciare imperfezioni senza campitura che serviranno a compensare il gioco dei riflessi più importanti ottenuti con pennellate di colore bianco acrilico e seguendo un andamento curvo per dare l’effetto della rotondità del vaso in più punti.
I fiori invece, sono ottenuti da un rapido e schematico disegno che individua petali e foglie delle margherite ed elementi lineari di verde che serviranno a dare slancio alla composizione floreale.
Basteranno solo tre colori per dare l’effetto finale alla composizione, che vista nel disegno generale, darà l’impressione di avere molti più dettagli.
Il riflesso allo specchio è calcolato in modo intuitivo, considerando le distanze dallo specchio e le sue proiezioni in modo da simulare la realtà. Sullo specchio saranno riportate solo alcune tracce del vaso e dei fiori, mentre tutto il resto sarà assorbito dalla luce riflessa sulla superficie specchiante.
Gli stessi principi relativi alla tecnica sono da considerarsi anche per l’altro disegno che ha il vaso cilindrico in vetro e le rose, cambieranno i colori che saranno abbinati ai diversi materiali.
Per quanto riguarda i riflessi propri dei materiali, gli acciai cromati vengono rappresentati con pochissimi segni e toni di grigio nonché il colore nero e bianco per i contrasi specchianti della macchina del caffè con i suoi accessori. Poi abbiamo il bianco e nero del rivestimento del bordo del bancone zebrato, il rivestimenti in pelle del fronte del bancone e i suoi marmi in nero assoluto con accessori in acciaio e riflessi sul pavimento anche degli arredi.




giovedì 8 dicembre 2011

Schizzo per l'arredo esterno

Schizzo per l’arredamento esterno di una abitazione. Pochi segni di matita e poco colore, per dare leggerezza e sensazione di benessere.
Nota: in questi giorni sono stato impegnato per la preparazione dei disegni in gara per il Concorso “Il supermercato senza confini” indetto dalla DESPAR di VIPITENIO. Se siete interessati a vedere tutti i progetti in gara, è sufficiente registrarsi sul sito ufficiale
DESPAR entro domenica 11 Dicembre 2011 per dare un vostro giudizio.