Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

mercoledì 30 maggio 2012

"Tavolini in vetro curvato e a lastre"










“ Tavoli in vetro curvato e a lastre 0.3 ”
Sono disegni di ideazione elaborati nel ’99, tutti gli schizzi sono dello stesso periodo nella quale mi trovavo nella condizione di cercare idee e soluzioni per aziende medie o piccole per iniziare con loro un rapporto di collaborazione. La crisi nel settore del mobile era ormai in atto e io mi sono trovato in pieno passaggio, quindi le aziende cominciavano a evitare di lavorare con designer non affermati. Oggi, stiamo pagando gli effetti sulle scelte, a mio parere, sbagliate che sono state fatte in passato e spesso dovute anche alle nuove figure di allora, gli art director o meglio gli operatori di marketing chiamate dalle aziende come dei santoni.
L’incredibile è che adesso queste figure si sono mutate in altre tipologie forse virtuali che a mio modo di vedere non aiutano la crescita in modo reale.
In questi schizzi, mi sono divertito a presentare sia il disegno in forma originale che nella versione in bianco e nero. Attraverso queste varianti trovo molto interessante la lettura del segno grafico. Infatti, mentre nei disegni a colore tutto lo schizzo è velato da numerose informazioni, in quello inverso è come una lastra radiografica che ci aiuta a capire cose altrimenti nascoste. Scopriamo per esempio, l’essenza del segno o meglio lo scheletro dell’idea con tutta la sua forza vitale.
Come sempre, bisogna poi analizzare e cercare le cose attraverso gli strumenti adatti che la tecnologia ogni giorno continua a metterci a disposizione.

domenica 27 maggio 2012

"Tavolini in vetro 0.2"





















martedì 22 maggio 2012

“ Tavoli in vetro curvato 0.1 ”









“ Tavoli in vetro curvato 0.1 ”
Disegni di tavoli e tavoli, e ancora tavoli in vetro curvo in cui una superficie piana è immaginata nello spazio tridimensionale, attraverso processi di sagomatura e modellazione e tecniche specifiche. Il disegno cammina libero nello spazio della creatività attraverso un foglio bianco, dove tracce di matite entrano ed escono dal foglio alla ricerca di nuove visioni spaziali. Il foglio diventa verosimilmente una superficie tridimensionale, uno spazio virtuale che attraverso la tecnica geometrica e del disegno a mano libera, lo stesso, diventa la lavagna di espressione e ricerca a tutto campo.

domenica 20 maggio 2012

Raccolta disegni di mobili in vetro

“ Poltroncina in vetro curvo ” I disegni di questa poltroncina pensata per essere realizzata in vetro curvato, fanno parte di una raccolta di idee per i cosiddetti complementi di arredo in vetro, disegnati nell’anno 1999 per aziende del settore. Questo progetto di idee, come anche tutti gli altri che seguiranno, sono schizzi di ideazione di progetti particolari che trattano studi di meccanismi di carattere funzionale e legati anche a varie configurazioni, soprattutto se si pensa alle difficoltà e alla delicatezza del materiale impiegato (il vetro). I progetti oggi come ieri, dovrebbero nascere sempre con il disegno, il computer ci servirà sempre per le verifiche e gli approfondimenti, esso non deve occupare la nostra mente ma deve esserci di aiuto in modo da creare più spazio nella per dedicarci di più al progetto. Oggi purtroppo la tendenza è quella opposta e ciò è molto preoccupante sia per gli obiettivi che si raggiungono che, a mio avviso in molti casi sono discutibili, che per l’alienazione a cui possiamo incorrere senza poi immaginare la perdita del patrimonio intellettuale e del fare che mette tutto in gioco. Ogni progetto ha i suoi tempi, correre pensando di raggiungere solo i numeri non può essere più accettato, bisogna assolutamente ritrovare il ritmo giusto e rapportarlo all’epoca in cui viviamo, con umiltà e la consapevolezza delle risorse che abbiamo a disposizione senza lasciare niente al caso.

domenica 13 maggio 2012

"Tube Chair" Disegni e immagini


SEDIA TUBO ” Da realizzarsi in metallo tubolare estruso, tagliato e modellato da un unico tubo standard commerciale di spessore e sezione da calco-larsi, saldato e finito con verniciatura o cromatura finale per esaltar-ne le proprietà del metallo, la rappresentazione del modello è virtua-le e la seduta è pensata in plastica o rivestita in pelle nei vari colori. La caratteristica particolare di questa sedia è data dalla sua partico-lare forma, (da cui ne deriva il nome “TUBE’“, che si ispira alle pian-te in tutta la sua organicità) costituita da un solo elemento struttura-le e lineare proveniente da un unico pezzo cavo di diametro di cm.5 e di spessore mm.1, rinforzato prima all’interno nei punti di maggio-re sollecitazione da manicotti tubolari metallici. Pensata idealmente in metallo verniciato, la sua struttura parte dalla base, e si sviluppa con la seduta e lo schienale. Il sedile può essere in plastica stampa-ta in vari colori. L’imbottitura può essere rivestita in pelle o tessuto; questa seduta, per la sua particolare forma ricorda le strutture delle piante naturali.

domenica 6 maggio 2012

Disegno tavolino "Ometto"

“Disegno per un tavolino da fumo” Ometto, pensato per essere realizzato nel ’96, come proposta per alcune aziende nel settore dei mobili edell'arredamento. Nello schizzo c’era già l’idea con cui, una vista assonometrica doveva servire per fare immaginare l’oggetto all’interno di spazio, e  poi, una disegno che spiegava la funzione che nella sua sezione caratteristica particolare, dove rappresentare una figura umana a cui si ispirava il complemento di arredo,(ometto). Nonostante il tempo che è trascorso, questi disegni sembrano avere un’anima. http://www.antoniosaporito.com/progetto.aspx?id=81

martedì 1 maggio 2012

Disegno manuale e Computer

“Volumi e ricerca tra disegno manuale e grafica computerizzata”. Lo studio sulla composizione dei volumi è stato sempre un campo che mi ha affascinato molto, soprattutto quando parliamo di semplici volumi, dove le difficoltà aumentano in particolare, quando si vogliono raggiungere alti livelli compositivi. Trovare l’essenza, fuori e dentro lo spazio circostante attraverso l’uso di tutti i materiali, da quelli lapidei e opachi a quelli metallici e trasparenti, lucidi o riflettenti. Io ho sempre privilegiato i metalli nobili a partire dall’acciaio a specchio, fino ad arrivare a quelli più preziosi quali l’argento che rappresenta il mio materiale preferito in assoluto. In particolare, per questo studio volumetrico gli schizzi e i disegni sono sempre gli elementi base della ricerca. In questo caso specifico, le fasi successive per elaborare l’immagine sono state quelle di realizzare attraverso l’uso del computer in modo completamente attivo, l’immagine che è stata trattata come un collage di superfici modificate virtualmente in maniera completamente interattiva tale da simularne la realtà attraverso il solo utilizzo degli strumenti del programma come se fossero veri e propri attrezzi di lavoro, curando in modo puntuale gli effetti di chiaroscuro delle superfici in modo da raggiungere l’effetto desiderato. Una elaborazione di questo tipo può essere sicuramente considerata parte di un lavoro che può avere la sua importanza proprio perché fatta dal lavoro intellettuale in tutte le sue manifestazioni e capacità artistiche.