Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 24 giugno 2012

Disegni per calici in argento



mercoledì 20 giugno 2012

Disegni a penna più pastello

Questo esercizio si riferisce a un disegno realizzato con una comune penna a sfera con inchiostro di colore nero. La penna sarà utilizzata sia per fare la bozza del disegno che nel nostro caso specifico è riferito a un oggetto statico in metallo, di forma cilindrica con coperichio semisferico con presa. La zuccheriera in questione è quella di Aldo Rossi per Alessi in acciaio inox.


In questa fase è stata creata la forma dell'oggetto nel suo ingombro, così come viene vista dalla posizione dell'osservatore che in questo caso io lo rappresento. Lo schizzo è realizzato con velocità e sicurezza d'azione; un consiglio per chi volesse cimentarsi all'inizio, non bisogna preoccuparsi se alcune linee non corrispondono a ciò che vediamo e quindi vanno ripetute in modo leggero, tale da scegliere e marcare successivamente quelle più vicine alla vista.











Nelle fasi sopra presentate, il disegno è stato elaborato con la tecnica del chiaroscuro, sempre utilizzando la penna, in modo da individuare per primo i contorni delle ombre sull'oggetto e i riflessi, nonché le ombre riportate dell'oggetto sul piano di appoggio. I tratti per ottenere le varie gradiazioni di nero sono ottenute tramite l'incrocio di linee in varie direzioni e con diverse pressioni. I risultati migliori si otterranno con l'esercitazione.








Il disegno a penna completo di chiaroscuro rappresenta lo stato finale di questa particolare tecnica, successivamente ho voluto procedere attraverso l'utilizzo dei pastelli colorati, a me tanto cari, nelle tonalità tipiche del metallo. Ultimo, ma non per questo meno importante, è rappresentato dal colore bianco per i riflessi, ottenuti, in questo caso, con un semplice bianchetto a pennello.

domenica 17 giugno 2012

"La sedia del Templare"


“La sedia del Templare”
Disegno di una poltrona ispirata alla croce templare del ‘97/ ’98.
Poche linee individuano chiaramente l’idea di una seduta che attraverso il simbolo della croce greca, essa diventa e si trasforma con le sue braccia, in una comoda seduta mantenendone inalterata l’immagine iniziale, fonte d’ispirazione.

ORDO INTERNATIONALIS MILITIAE TEMPLI

DATUM ROMAE DIE XXIIX, MENSIS VI, ANNO DOMINI MCMXCVII.

giovedì 14 giugno 2012

"Disegni e schizzi"


“ Disegni per la ristrutturazione di un piccolo teatro in Calabria ”
I disegni di studio si riferiscono alle piante del teatro, lo schizzo prospettico invece, alla sala con i palchi.
Gli schizzi in pianta e la sezione, sono relativi agli studi funzionali degli spazi comuni e della nuova capriata della copertura della sala. Lo schizzo prospettico è visto dal palcoscenico verso la sala centrale con gli ordini dei palchi e il grande lampadario. Questo schizzo può essere definirlo “d'impressione”, perché esso risulta eseguito velocemente per dare all’osservatore, l’idea del colpo d’occhio della realizzazione. I disegni sono del ’89 elaborati a seguito di un lavoro svolto in collaborazione. Qesti disegni, fanno parte delle prime esperienze di ambito professionale.

domenica 10 giugno 2012

“ Tavoli in vetro a lastre piane, curvate con meccanismi 0.7 ”














Si chiude questa ultima sessione dedicata al disegno di ideazione per tavoli, tavolini pensati nel ’99, con la pubblicazione di un capolavoro realizzato proprio in quegli anni, da un grande maestro nonché, mio fraterno amico oggi scomparso e a cui voglio fargli omaggio, per aver realizzato la copia della Dama del maestro Leonardo Da Vinci “La Dama con l’Ermellino”. Lorenzo Migliorini, un grande professionista del restauro, ma anche un compagno di vita da cui da esso ho ricevuto tanti suggerimenti di ogni genere, persona di grande apertura. Un uomo pieno di nobiltà e generosità verso tutti. Grazie a lui, ho affinato e arricchito le conoscenze nel campo delle tecniche sia pittoriche che del restauro, amante del mio lavoro, da lui sempre apprezzato e che io lo ricorderò sempre.
Questi miei disegni, coincidono con il periodo di realizzazione della Dama e questo, mi fa grande onore, soprattutto perché oggi, riguardandoli si scopre che ci sono ancora idee a mio avviso valide per una eventuale produzione. In particolare, il tavolino da fumo che ha la base esagonale con tre lembi uscenti e sagomati che fungono da piedi, il tavolo “Regen” che si presenta con una struttura portante ancora interessante anche con i tiranti.

giovedì 7 giugno 2012

"Tavoli in vetro 0.6"











martedì 5 giugno 2012

"Tavoli in vetro e meccanismi 0.5"



“ Tavoli in vetro a lastre piane e meccanismi 0.5 ”
Il disegno a mano rappresenta per me, il mezzo, attraverso il quale mi sono sempre espresso e ogni giorno che passa, mi rendo conto sempre più della sua grande importanza. I miei disegni sono come dei racconti, alcuni di essi hanno preso vita attraverso il loro sviluppo materiale tramite le loro realizzazioni, altri invece, continuano a vivere sul foglio di carta. Più si disegna e maggiore sarà la resa che ci permette di lavorare intorno alle idee che attraverso tutte le tecniche di base del disegno ci consentono, con l’esperienza, di crearci uno stile proprio.
Mia moglie, come altre persone che mi conoscono, riconoscerebbero un mio disegno o un mio schizzo da lontano. Mi ricordo a Bologna di aver visto una mostra sul grande Maestro Carlo Scarpa e dove erano esposti molti dei suoi disegni. Mia moglie mi disse che alcuni di essi somigliavano molto a i miei.







sabato 2 giugno 2012

“ Tavoli in vetro curvato o a lastre piane 0.4 ”












Seguono in rassegna, i disegni di
ideazione elaborati sempre nel ’99, per tavolini da fumo e tavoli trasformabili,
sagomati e curvati o a lastre piane. Le idee presentate, si riferiscono o
all’impiego di un solo materiale (vetro), o con l’aggiunta di altri materiali
come il metallo, il legno e accessori quali cerniere e sistemi di bloccaggio per
la movimentazione dei piani, gambe e telai in metallo con tiranti di sostegno
ecc.