Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

mercoledì 26 dicembre 2012



Schizzi di idee per un allestimento fieristico.

Questi schizzi rappresentano i disegni che sono state scelti per il progetto di idee per uno stand di una azienda vinicola. Questa fase del progetto è molto importante per il lavoro che viene svolto successivamente, infatti, questi schizzi, anche se sono schematici, contengono già tutte quelle risposte e soluzioni tecnico-funzionali del progetto. Prima di arrivare a questa definizione di schizzo, ci sono molti passaggi che riguardano sempre il disegno dove essi sono ancora più sintetici, ma con la differenza che le idee sono ancora mescolate tra di loro e non hanno raggiunto una maturazione per essere considerati a livello di progetto. Quest’ultima fase è di estrema importanza, soprattutto perché spesso succede che idee che meriterebbero di essere portate alla luce, rimangono sepolte allo stato embrionale. Negli schizzi presentati, troviamo una rappresentazione prospettica centrale che mostra tutto lo spazio del progetto, una pianta per individuare e capire lo spazio distributivo e dimensionale, e uno schizzo di un particolare sull’arredamento.

domenica 23 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

“Lo schizzo di un nuovo camino per una civile abitazione”


Buongiorno,


sono a inviarvi la mia proposta alternativa per la realizzazione del vostro caminetto. Devo dire che grazie alle vostre incertezze, dopo che vi ho inviato la mia prima proposta, mi avete dato la possibilità di idearne una nuova in alternativa che raccoglie tutte le vostre esigenze sia di carattere funzionale che di estetica, tutto in una chiave nuova e originale che a me personalmente piace molto, soprattutto perché si pone come mediazione tra il camino tradizionale “rustico” e le scelte originali e coraggiose …


Queste sono le mie prime considerazioni che ho scritto per accompagnare questa nuova proposta di ideazione per un caminetto da realizzarsi per degli amici che stanno ristrutturando la propria casa. Uno schizzo che è stato sufficiente per dare l’idea generale sul progetto.


Nella lettera di accompagnamento, continua la descrizione dello schizzo in modo chiaro e senza lasciare ombra di dubbi sul risultato.


… Il grande volume che idealmente simboleggia la cappa …. sarà da realizzarsi in cartongesso senza grosse difficoltà. Se vi piace, subito sotto la cappa, ai lati, possiamo inserire due spot di luci a incasso per creare atmosfera attorno il camino. Poi avrei pensato a un grande piano di legno che realizza idealmente l’appoggio della cappa, la classica trave in legno dove poggiavano le grandi cappe dei camini. Ai lati in modo asimmetrico, troviamo, da un parte lo sportello che chiude l'area tecnica lasciando lo davanti lo spazio per mettere gli accessori in ferro battuto per la pulizia e tenuta del fuoco, il gradino invece, è stato pensato allungato da entrambe i lati rispetto la bocca del fuoco. L'altro sportello invece, risulta a filo o leggermente rientrato, molto più capiente rispetto alla prima soluzione per custodire la legna. Il materiale che ho immaginato per delimitare la bocca del fuoco è sicuramente chiaro, forse una pietra locale da decidere, mentre il grande gradino dovrebbe essere realizzato con una pietra scura.


… Non preoccupatevi per me, avevo già messo in conto questa eventuale richiesta per una nuova proposta, anche perché nella prima soluzione, mi sono più che altro preoccupato, limitandomi, a studiare bene i limiti di azione che tenevano conto sia degli ingombri della macchina camino e le vostre esigenze spaziali che sono state dettate in un primo momento.


Sulla base di questo e sulle vostre ultime richieste, ho avuto modo attraverso questo schizzo, di esprimermi al meglio come io volevo e spero veramente di esserci riuscito …


Ancora una volta il disegno è stato il protagonista del progetto, a questo schizzo, sono stati successivamente prodotte delle immagini virtuali che sono state accettate definitivamente per la progettazione esecutiva e di dettaglio con la definizione dei materiali individuati prima nello schizzo e poi sui renderig.

domenica 9 dicembre 2012

"Disegno o schizzo esterno ambientato"


“Lo schizzo di un edificio ambientato nel contesto”
Lo schizzo come mezzo di rappresentazione per valutare l’impatto ambientale o/e paesaggistico, ormai non è più accettato dalle Sovrintendenze, non solo perché oggi ci sono strumenti di rappresentazione virtuale molto sofisticati, ma anche perché, attraverso quest’ultimi, le possibilità di simulazione con la realtà sono molto sorprendenti. Infatti, sono d’accordo che per queste valutazioni vengono richiesti fotomontaggi di edifici più in generale all’interno del contesto reale, ma anche nel campo del restauro, degli spazi urbani come piazze o arredo ecc. L’immagine virtuale oggi, consente di arrivare a una definizione iperrealistica attraverso dettagliate schede sui materiali come vetro o acciaio con possibilità di scegliere tutte le tipologie dei materiali e finiture di ogni genere. Sia il disegno che lo schizzo, non anno queste pretese di definizioni. Quindi, il disegno oggi più che mai, dovrà essere sempre più considerato importante nel campo dello studio della progettazione e in tutte le fasi preparatorie di un progetto. Noi oggi con gli ausili tecnologici riusciamo in breve tempo a simulare pezzi di realtà che ci aiutano a capire in anticipo gli effetti sull’ambiente, recuperando tempo e costi per pensare nuove soluzioni che, a mio giudizio, dovremmo fare in parte attraverso l’uso dello schizzo e più in generale del disegno a mano. Il problema vero, oggi, è che non sappiamo più disegnare o tenere una matita in mano. Abbiamo perso non solo l’esercizio ma anche il piacere che il disegno a mano ci può dare. Disegnare, non significa perdere del tempo solo perché oggi ci sono programmi e strumenti digitali che ci permettono di fare cose che evidentemente oggi non riusciremo più a fare manualmente in cosi breve tempo, ci sbagliamo sicuramente. Per cambiare questa tendenza, la scuola in primis dovrebbe rivalutare e prendere in considerazione seriamente questa disciplina affiancandola parallelamente alle altre discipline contemporanee sia per non perdere la memoria e sia per ottimizzare meglio lo studio e il lavoro nel futuro.