Schizzo paesaggistico, ipotizzato in pianta e immaginato in
alzato con tutta la vegetazione che fa da contorno a un corso d’acqua con
cascata. Questo disegno, rappresenta l’ esempio di uno schizzo che non è frutto
di un paesaggio tratto dal vero e riportato su carta, ma un disegno che è stato
realizzato usando molto l’immaginazione; come la stagione e l’età delle piante che diventano l’oggetto della composizione stessa.
giovedì 20 febbraio 2014
domenica 9 febbraio 2014
“Disegno e colore per l’ideazione di un grattacielo (9)”
Per chiudere il ciclo sul disegno dedicato all’ideazione di un probabile
edificio verticale, proiettato e immaginato nella “città del 2050”, uno schizzo
disegnato e colorato a mano libera, presenta uno scenario che a prima vista può
sembrare fantascientifico. L’idea di questa esercitazione è stata quella di
pensare a un tema che fosse fortemente legato ai problemi attuali delle città,
ed in particolare, a tutte quelle di nuova edificazione, specialmente quelle aree
legati ai paesi emergenti, come la Cina, l’ex Unione Sovietica o il Medio
Oriente. Sarebbero questi i paesi dove il mio pensiero corre e mi porta,
attraverso la mano che crea e analizza la difficile situazione attuale, sempre
più critica per l’ambiente. Nonostante gli appelli da parte della comunità
internazionale, ci sono ad oggi, segnali deboli e poco significativi, rispetto
ai gravi cambiamenti negativi per il pianeta. Lascio l’argomento a tutti gli
addetti ai lavori, augurandomi che i futuri scenari siano molto più belli di quelli
che io abbia potuto riportare, seppur tramite uno schizzo veloce (che ha sempre
il suo fascino), una sintesi di quello che potrebbe presentarsi ai nostri occhi,
tra circa trentasei anni. Lo spazio esterno potrebbe essere ostile e l’aria di
scarsa qualità, per questo e per tutta una serie di altri motivi, io la vita la
immagino all’interno di grandi edifici a torre, dove l’uomo troverà riparo
garantendosi al suo interno ogni tipo di confort. Le torri che ricordano
idealmente, i grandi alberi che sono stati feriti dall’incuria dell’uomo. Il
verde che prima si trovava all’esterno, ora è all’interno degli edifici
bioclimatici. La natura ferita, diventa la fonte dell’ispirazione per il mio progetto
rendendone omaggio per tutti gli insegnamenti a divenire.
martedì 4 febbraio 2014
Disegno e colore per un grattacielo8
Schizzo a mano libera intuitivo, di una vista prospettica centrale interna alla torre. Lo spazio si riferisce alla creazione di una biosfera, dove gli abitanti possono sia affacciarsi che fruirla. Oltre ai collegamenti verticali degli ascensori binati e le scale, i piani sono collegati anche da un sistema di rampe elicoidali che si aprono all'interno degli spazi verdi, dove possono crescere anche piante di varie altezze e dimensioni.
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