Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

sabato 26 dicembre 2015

progettazione architettonica

“Schizzi di ideazione per la progettazione architettonica di un complesso di edifici residenziali”
Spesso ho parlato del disegno come fosse un’insieme di parole, per esprimere il progetto, sia in architettura che nel design.
In questi due elaborati, lo schizzo racconta, alcune ipotesi di progettazione urbana e architettonica di un isolato, con la destinazione residenziale. Disegni nelle varie rappresentazioni spaziali, che parlano di edifici da sviluppare in vari modi: nel caso specifico, abbiamo una rappresentazione di “tipo” razionale e una organica.

Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” su carta di colore bianco, formato A3.


“Schizzi di ideazione per la progettazione architettonica di un complesso di edifici residenziali tav.1”
                                                 
“Schizzi di ideazione per la progettazione architettonica di un complesso di edifici residenziali tav.2”

domenica 20 dicembre 2015

Arredo di una camera


 “Schizzi di idee per un arredo di una camera”

Non si può dire certo che il disegno non mi piace e devo dire anche, che più passa il tempo e più io disegno, anzi, faccio schizzi di idee per nuovi progetti, che mi vengono sempre più richiesti, per una serie. Che il disegno sia uno strumento che affascina e piace più di altre presentazioni siamo tutti d’accordo, ma non è solo questo … Nel passato, con l’evoluzione della pittura, dal 500’ in poi, fino alla scoperta della fotografia, tutte le scoperte, venivano gestite e considerate come unico mezzo per la crescita. Oggi, sembra di essere arrivati nuovamente a questa asticella, oltre la quale dovranno svilupparsi necessariamente, altre cose che porteranno avanti la nuova crescita. In questo passaggio temporale, il disegno, soprattutto quello fatto a mano diventa molto utile. Esso, presenta tutte le caratteristiche di ottimizzazione attualmente richieste, la velocità di esecuzione notevolmente più ridotta rispetto ai render foto realistici. Con gli schizzi a mano libera, il disegno non ha la presunzione di sostituirsi all’immagine computerizzata, anzi si propone come fase intermedia ai fini di trovare l’idea più velocemente su cui lavorare poi con il computer.

Una pianta e un prospetto, sono sufficienti a spiegare lo spazio arredato di una camera, mentre due schizzi con viste opposte, servono per immaginare lo spazio tridimensionale in alzato.
   
Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” su carta di colore bianco, formato A4.


domenica 13 dicembre 2015

“ Disegni di ideazione della nuova linea di arredo Rose”









Questa serie di bozzetti si ispira alla nuova linea di mobili e complementi di arredo denominata “Rose”, partendo dal disegno stilizzato della fiore della rosa che è stato utilizzato per la parte decorativa dei mobili. Il disegno viene analizzato e sviluppato per adattarsi a nuove forme e funzioni,  anche come imbottiture per sedute e schienali di sedie o testate di letti e non solo.

Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilio” su cartoncino 200g. formato A4.

martedì 8 dicembre 2015

“ Disegni di tavoli e imbottiti”

Imbottito con elementi classicheggianti.
Imbottito ispirato alla natura e in particolare al fiore della rosa.
Imbottito con linee deformate e prospettiche con un tocco in stile fumettistico.
Tavolo con fianchi deformati tramite torsioni di piani.
Tavolo in vetro con linee e piani a diverse angolature.

Disegni per nuovi tavoli e imbottiti che si accomunano tra di loro, per il linguaggio che è riconoscibile nella linea dei vari elementi, che formano i complementi di arredo. Tra di loro, possiamo dire che essi si differenziano sia nelle direzioni compositive che nello stile, oltre che nei materiali. Si passa quindi, da una composizione lineare e geometrica, a una composizione curva e organica, attraverso riferimenti naturalistici o nella deformazione delle linee rette o curve anche in torsione.
Il disegno, come mezzo principale attraverso il quale nasce l’idea in tutta la sua freschezza e originalità.

Tecnica: Matite acquerellabili "Stabilo" su cartoncino 200g. formato A4.

mercoledì 2 dicembre 2015

Disegni di ideazione

    “ Disegni di ideazione per una vasca da bagno”
In questi due disegni realizzati per ideare una particolare vasca da bagno, si dimostra come sia importante continuare a pensare all'idea del progetto, attraverso il disegno a mano libera per diversi motivi: Uno fondamentale è quello legato all’idea di un progetto. Non è pensabile partire da un disegno al computer e fare successivamente lo schizzo dell’idea. In questo modo, si avrebbe un disegno senza idea, come purtroppo spesso accade. Lo schizzo di ideazione, incondizionato è libero da ogni schema, dove la mente può spaziare senza limiti nello spazio da costruire.  

lunedì 23 novembre 2015

Poltrona Star - disegni -



    “ Disegni di progetto per una nuova poltrona denominata star”


Questi bozzetti inediti sono del 2014, creati appositamente per una presentazione rivolta a varie ditte di arredamento in Toscana, che realizzano imbottiti artigianali di alta qualità. La poltrona, purtroppo, non ha avuto sviluppi positivi ed è rimasta un progetto sulla carta per mancanza, forse, di coraggio imprenditoriale. Comunque, diciamo che mi è stata data la possibilità di approfondire e conoscere meglio i vari aspetti della produzione di una poltrona artigianale, attraverso la conoscenza di persone qualificate del settore, soprattutto quello artigianale che sono sempre più rare a trovarle.
Di questo progetto, sono stati eseguiti disegni più dettagliati ed esecutivi, con parti di modelli plastici al vero in cartone, per valutarne meglio gli aspetti tridimensionali ed ergonomici oltre che estetici. Non sono mancati gli studi di parti in vera pelle, per le cuciture.

Disegni di studi e bozzetti in varie viste prospettiche e non in scala. Tecnica utilizzata: matite colorate stabilo su cartoncino semi-ruvido colorato di g.200 e cartoncino liscio tipo bristol di colore bianco.
     






domenica 15 novembre 2015

Disegni di sedie, anno ‘96

Seduta senza nome, rappresentata anche nello spazio tridimensionale, sempre dello stesso anno ed è stata disegnata a mano libera, con l’uso di pastelli “stabilo”, attraverso una tecnica di disegno veloce e di getto.

Disegni di studio nelle varie viste di rappresentazione anche spaziale, della sedia denominata “Solida”, anno ’96.
Tecnica: Penna a china blu e pastello su carta a mano libera.

domenica 8 novembre 2015

Il disegno a mano libera in architettura

   “Il disegno a mano libera in architettura”
Un progetto di un edificio commerciale, può essere rappresentato e reso chiaro, inizialmente nell’idea, anche solo attraverso degli schizzi prospettici o assonometrici, tramite viste studiate e impostate per fare in modo che il progetto possa essere compreso completamente, nella sua interezza spaziale e architettonica.
Una vista dall’alto a volo d’uccello, non deve mancare per illustrare le coperture sia piane che inclinate; poi ci sono le viste dal basso ad altezza d’uomo che rendono l’idea  di come funzionano i prospetti, gli angoli e lo spazio architettonico. Questi disegni, sono il frutto di altre elaborazioni di studio che sono state effettuate precedentemente sul progetto, come per esempio, la composizione dei volumi, le scelte dei pieni e dei vuoti, ma anche dei materiali  che andranno a caratterizzare fortemente l’idea progettuale. Per la realizzazione di questi schizzi, sono stati usati: Le matite come base del disegno, i colori a pastello “Stabilo” e colori “Posca” bianco (acrilico). 



domenica 1 novembre 2015

Disegni per una poltroncina in legno

“Disegni per una poltroncina in legno denominata Rosah”

Questo progetto risale agli anni ’90-91, quando ancora si disegnava a mano o con il tecnigrafo. Come si può notare da questi disegni, con la grafica computerizzata, eravamo sicuramente alle prime esperienze e i disegni tecnici di questa seduta evidenziano i limiti grafici che avevamo, come per esempio gli stili di scrittura o le quote riportate. Io, vedevo nel computer, la possibilità di inserire valori matematici precisi senza margine di errore, più ancora di un’incisione, una forma “digitale” nuova. Questa è stata la cosa che più mi ha affascinato all’inizio, pensando poi, a tutti gli sviluppi che ci sarebbero stati in seguito sull’innovazione tecnologica dei programmi di grafica, ecc. Comunque, nonostante ciò, ho sempre interagito e messo mano alla forma digitale, infatti, guardando i disegni di allora, si notano gli interventi di disegno effettuati sulle stampe che venivano fatte, sia su carta pergamena che su carta comune per la stampa.
Il disegno a mano con tecniche miste è sempre stato fondamentale per l’ideazione di un progetto.
Il computer, deve servire l’uomo ed aiutarci a spendere meglio il tempo per creare
Vista laterale della seduta disegnata al computer e colorata a pastello su carta pergamena.
Particolare: in evidenza la tecnica mista utilizzata; china di stampa computerizzata e pastello "Stabilo" su carata lucida (pergamena).
Stampa della pianta al computer: china di stampa su carta lucida+pastello.
Sezione longitudinale della seduta. Tecnica mista.
Elaborazione computerizzata (rendering) della sedia nella vista frontale e tergale. Anno di realizzazione digitale 2015.

mercoledì 28 ottobre 2015

“Riflessioni sulla pratica del disegno oggi”.


 “Riflessioni sulla pratica del disegno oggi”.
A volte, mi capita di ascoltare discorsi e argomentazioni nella nostra professione legati in particolare alla progettazione e ai mezzi impegnati per tale scopo. Mi è capitato di fare alcune riflessioni sull’uso inconsapevole e indiscriminato di tutti i software di disegno e render in voga oggi. Mi sono chiesto, perché parliamo solo ed esclusivamente di questo, come se non avessimo più bisogno del passato per andare avanti? Di questo passo, cancelleremo per sempre il disegno (quello fatto a mano), che ci permette di continuare a pensare e non essere schiavi della “macchina”, per quanto essa avanzata. Mi chiedo spesso, se un giorno, per qualsiasi motivo, avessimo nostalgia del disegno, non ci sarebbe più nessuno con la conoscenza, la tecnica e la capacità, che tristezza! 



mercoledì 21 ottobre 2015

Disegni e anatomia di un tavolo


“Disegno e “anatomia” di un tavolo.
Disegni di archivio per lo studio di una gamba per un tavolo in legno, mai realizzato. Le quattro gambe si ispirano alle muscolature anatomiche del corpo umano che attraverso il colore e le muscolature differenti tra loro, si uniscono con i traversi, in un unico corpo che diventano la base strutturale del tavolo. Il piano, da realizzarsi in legno naturale o colorato o in vetro extra chiaro.

Materiali: Tecnica mista su carta.

Schizzo frontale di una gamba

Schizzo dell'angolo

Varianti e semplificazioni costruttive
Schizzo generale d'insieme con piano trasparente.


sabato 10 ottobre 2015

Disegni a mano libera con artifici










Disegni a mano libera con artifici”
La serie di disegni che presento, sono stati ideati per un progetto di ristrutturazione edilizia su un edificio del ‘900. Gli interventi variano in base ai piani in cui ci si trova, dal piano terreno al piano sottotetto, la sua posizione, consente di creare spazi più o meno differenti tra loro, da un soppalco per l’ultimo piano a una particolare apertura o volume, per i piani intermedi.

Quando parlo di artifici, mi riferisco in particolare all’utilizzo di foto prima dell’intervento che vengono usati come linee guida, per creare gli spazi prospettici che si io amplio in modo intuitivo per aumentare l’angolo di visualizzazione della vista. Le immagini fotografiche, vengono montate e posizionate nello spazio del foglio in modo digitale, stampate e rielaborate a mano, completate con gli arredi e gli accessori principali di arredamento. Tutto viene ridisegnato in bella copia e a mano, attraverso una lavagna luminosa, solo per quanto riguarda le linee principali del disegno. Creata la bozza del a matita, incomincia il vero lavoro artistico, dove il foglio diventa una tela di un pittore, le linee si rafforzano e si aggiungono altri elementi nuovi che preparano le basi, per consentire l’aggiunta poi del colore e gli effetti per completare il disegno. I tempi di esecuzione di tale lavoro, variano da una a due ore, ma a volte richiede anche più tempo.