Dal post pubblicato sul Blog di venerdì 3 Dicembre 2010 dal titolo, Interni d’autore, in cui presentavo l’inizio di un mio recente lavoro di ideazione per una ristrutturazione funzionale, con la ridistribuzione degli spazi interni, nonché per la creazione di nuovi concetti sull’arredamento, incominciando dall’ingresso che dall’atrio ci porta a scoprire la nuova residenza.
Nella pubblicazione precedente, si parlava di più di una soluzione presentata alla committenza per valutarle e fare le loro considerazioni. Oggi, dopo avere raccolto le loro definitive richieste e modifiche, sono state rielaborati dei nuovi schizzi per cominciare a dare corpo al lavoro da realizzare. Ancora una volta, disegni creati a mano libera che rappresentano la sintesi di studi effettuati per valutare al meglio i vari spazi interni, soprattutto schizzi spaziali a matita che entrano all’interno del progetto per avere continue verifiche a tuttotondo. A volte, può succedere che la mano prende il sopravvento e ci si spinge a disegnare mobili e complementi di arredo, fino a pensare anche agli accessori, le lampade, ma anche le stesse posate per mangiare, come se tutto dovesse necessariamente essere fatto per quel luogo e per quelle persone.
La nuova planimetria disegnata a mano libera, rappresenta la versione scelta che servirà a voi, per individuare gli schizzi prospettici disegnati rigorosamente a mano e di getto.
Il primo schizzo riguarda l’idea del nuovo ingresso all’abitazione; il secondo invece la nuova stanza diventata d’ingresso, con la creazione di un guardaroba; il terzo schizzo prospettico invece, rappresenta il nuovo spazio giorno con la creazione di ampie aree sospese che destrutturano lo spazio circostante e che, si ancorano ai nuovi elementi attrezzati in planimetria.
Nella pubblicazione precedente, si parlava di più di una soluzione presentata alla committenza per valutarle e fare le loro considerazioni. Oggi, dopo avere raccolto le loro definitive richieste e modifiche, sono state rielaborati dei nuovi schizzi per cominciare a dare corpo al lavoro da realizzare. Ancora una volta, disegni creati a mano libera che rappresentano la sintesi di studi effettuati per valutare al meglio i vari spazi interni, soprattutto schizzi spaziali a matita che entrano all’interno del progetto per avere continue verifiche a tuttotondo. A volte, può succedere che la mano prende il sopravvento e ci si spinge a disegnare mobili e complementi di arredo, fino a pensare anche agli accessori, le lampade, ma anche le stesse posate per mangiare, come se tutto dovesse necessariamente essere fatto per quel luogo e per quelle persone.
La nuova planimetria disegnata a mano libera, rappresenta la versione scelta che servirà a voi, per individuare gli schizzi prospettici disegnati rigorosamente a mano e di getto.
Il primo schizzo riguarda l’idea del nuovo ingresso all’abitazione; il secondo invece la nuova stanza diventata d’ingresso, con la creazione di un guardaroba; il terzo schizzo prospettico invece, rappresenta il nuovo spazio giorno con la creazione di ampie aree sospese che destrutturano lo spazio circostante e che, si ancorano ai nuovi elementi attrezzati in planimetria.
Voglio fare un ringraziamento a voi tutti, in particolare a quelli che mi seguono fin dall’apertura del mio Blog di disegno che devo dire con grandissimo piacere, siete numerosi.
Io, come ho già avuto modo di spiegare, l’idea del Blog è nata dal fatto che amo tantissimo disegnare e che trovandomi uno archivio digitale di una vita, mi sono chiesto, perché non divulgarlo, in modo tale da mettere a disposizione il mio lavoro, che nel mio caso particolare di architetto e designer, si arricchisce attraverso il mio bagaglio culturale che è legato a queste professioni, ragion per cui, ciò mi serve, per ribadire che tutto il mio lavoro passa attraverso il disegno. Oggi, venendo a mancare sempre più spesso nelle pubblicazioni il disegno come parte fondamentale che ci permette di arrivare a creare un progetto, ci dovrebbe fare riflettere e capire, se tutti i progetti che noi vediamo presentati come immagini virtuali siano veri.
Scrivetemi! se volete che oltre ai disegni che continuerò a pubblicare, posso aggiungere ulteriori informazioni sul mio percorso professionale, i maestri che in qualche modo mi hanno influenzato, riferimenti alla storia dell’arte e dell’architettura, il mio percorso di maestro d’arte, prima che architetto e altro, ciò per arricchire per me e per voi il Blog di disegno.
Io, come ho già avuto modo di spiegare, l’idea del Blog è nata dal fatto che amo tantissimo disegnare e che trovandomi uno archivio digitale di una vita, mi sono chiesto, perché non divulgarlo, in modo tale da mettere a disposizione il mio lavoro, che nel mio caso particolare di architetto e designer, si arricchisce attraverso il mio bagaglio culturale che è legato a queste professioni, ragion per cui, ciò mi serve, per ribadire che tutto il mio lavoro passa attraverso il disegno. Oggi, venendo a mancare sempre più spesso nelle pubblicazioni il disegno come parte fondamentale che ci permette di arrivare a creare un progetto, ci dovrebbe fare riflettere e capire, se tutti i progetti che noi vediamo presentati come immagini virtuali siano veri.
Scrivetemi! se volete che oltre ai disegni che continuerò a pubblicare, posso aggiungere ulteriori informazioni sul mio percorso professionale, i maestri che in qualche modo mi hanno influenzato, riferimenti alla storia dell’arte e dell’architettura, il mio percorso di maestro d’arte, prima che architetto e altro, ciò per arricchire per me e per voi il Blog di disegno.