“Disegno a penna per l’ideazione di un progetto di
riqualificazione ispirato al mare”
Questi disegni o schizzi, sono interessanti dal mio punto di
vista, in quanto essi rappresentano i primi passi verso un progetto di
architettura. Sono idee che non hanno ancora nulla per poter essere definiti
tali e quindi facilmente modificabili. Idee sottoforma di schizzi dove è
possibile in ogni momento, passare a cose completamente opposte. Questa idea per
esempio, racconta di una intuizione
fluida e dinamica, ecco perché, sia il disegno che lo schizzo diventano
discipline fantastiche, dove tutto può in ogni momento modificarsi e darci il tempo
di capire e individuare la strada da percorrere nei progetti. Nella
rappresentazione di questi schizzi o disegni, possiamo apprezzare sopra, la
pianta o una ipotetica vista dall’alto dell’edificio; mentre in basso, l’immagine
di come potrebbe essere l’eventuale facciata, con le sue ombre e la sua
plasticità, in quella determinata posizione della luce. Attraverso il
chiaroscuro, possiamo simulare tutte le sensazione plastiche delle facciate
siano esse frontale che diagonali o a tuttotondo, come avviene per la scultura.
Purtroppo oggi, con la progettazione in epoca contemporanea, molte di queste
considerazioni preliminari per un progetto, si sono sostituite e quindi inconsapevoli di verifiche che
dovrebbero essere sempre alla base del progetto di architettura. Infatti, se
proviamo a fare una ricognizione su internet, dei progetti realizzati e non, ci
accorgiamo che moltissimi di questi, sono risultati di laboratorio che una
volta realizzati, vivono da soli senza dialogare con l’intorno, come macchine o
meglio brutte astronavi.