“Disegno a mano libera”
Angular Tower
12 minuti sono bastati per fermare un’idea di una torre su un foglio di
carta. Il viaggio in treno che faccio normalmente tutti i giorni per recarmi in
ufficio, nel centro di Firenze. Ormai per me è diventata l’abitudine, quella di
disegnare nel tragitto per tornare a casa. Naturalmente, questo rito avviene
anche per il ritorno pomeridiano, escludendo il rientro serale dove mi ritrovo invece,
con numerosi compagni di viaggio per parlare e socializzare. Singolare è stato
oggi, l’incontro con una viaggiatrice che mi osservava accanto a me senza
interrompermi. Io ero concentrato nello sviluppare sul foglio l’idea di una
grande torre all’interno di una città verticale. Il tempo e la posizione scomoda
in cui mi trovavo, faceva crescere di più la tensione, tra mano, foglio e
penna. L’obbiettivo, per me era quello di fissare l’idea dal punto di vista
compositivo di quella geometria, sottoforma di torre. Soddisfatto del risultato,
la signora a questo punto non resiste e mi fa i complimenti, per la passione
che le ho trasmesso, dicendomi che lei era un’ingegnere del’Ucraina ormai in
pensione e che da giovane, anche lei era così appassionata. A questo punto, io
gli ho detto che facevo questo, per esercizio mentale oltre che di piacere.
Anche lei condivideva questa pratica che aiuta a tenere allenata la mente.
Entusiasta dell’incontro, ci siamo lasciati amichevolmente.