“Disegni per una poltroncina in legno
denominata Rosah”
Questo progetto risale agli anni ’90-91,
quando ancora si disegnava a mano o con il tecnigrafo. Come si può notare da
questi disegni, con la grafica computerizzata, eravamo sicuramente alle prime
esperienze e i disegni tecnici di questa seduta evidenziano i limiti grafici che
avevamo, come per esempio gli stili di scrittura o le quote
riportate. Io, vedevo nel computer, la possibilità di inserire valori matematici
precisi senza margine di errore, più ancora di un’incisione, una forma “digitale”
nuova. Questa è stata la cosa che più mi ha affascinato all’inizio, pensando poi,
a tutti gli sviluppi che ci sarebbero stati in seguito sull’innovazione
tecnologica dei programmi di grafica, ecc. Comunque, nonostante ciò, ho sempre interagito
e messo mano alla forma digitale, infatti, guardando i disegni di allora, si
notano gli interventi di disegno effettuati sulle stampe che venivano fatte,
sia su carta pergamena che su carta comune per la stampa.
Il disegno a mano con
tecniche miste è sempre stato fondamentale per l’ideazione di un progetto.
Il computer, deve servire l’uomo ed aiutarci a spendere meglio il
tempo per creare.
Vista laterale della seduta disegnata al computer e colorata a pastello su carta pergamena.
Particolare: in evidenza la tecnica mista utilizzata; china di stampa computerizzata e pastello "Stabilo" su carata lucida (pergamena).
Stampa della pianta al computer: china di stampa su carta lucida+pastello.
Sezione longitudinale della seduta. Tecnica mista.
Elaborazione computerizzata (rendering) della sedia nella vista frontale e tergale. Anno di realizzazione digitale 2015.