Pianta stralcio "tipo" con le prime ipotesi residenziali.
Disegno a mano libera della sezione "tipo" (corte, illuminazione e areazione).
Schizzo prospettico delle facciate: Vista dall'esterno della zona giorno delle residenze.
Il blog, riparte in questo nuovo anno con un disegno
planimetrico di una pianta “tipo” dell’edificio verticale ad albero. La pianta stralcio,
inquadra due dei tre percorsi di uscita orizzontali da cui è possibile accedere
alle sfere o bolle di trasporto esterno. Tali percorsi sono radiali, con angolo
di 120 gradi e partono dal centro della pianta fino alle aree più ampie di
attesa con filtri vetrati. Idealmente, una serie di traiettorie, dal centro del
sistema individuano con l’incrocio i cerchi concentrici che delimitano le aree
abitative e i servizi sia verticali che orizzontali, fino alla fascia
perimetrale più esterna dove vengono individuate le verande e le zone giorno.
Sempre in queste aree, trovano spazio lateralmente i gusci con vetrate
attrezzate e vasche idromassaggi per il relax. Per garantire una illuminazione
e il ricambio dell’aria,nelle zone più interne in pianta, sono state disegnate
delle corti aperte su due lati, in modo sfalsato ai vari livelli, questo, per
evitare principalmente le introspezioni frontali, mentre per quelle provenienti
dai piani intermedi, sono state immaginate delle lame che si possono orientare
o chiudere completamente. Un percorso circolare, distribuisce gli appartamenti
e le aree comuni che si trovano ai vari piani. Sempre su questo percorso è
possibile trovare gli ascensori e le scale, spazi che serviranno per il passaggio degli
impianti tecnologici ecc..
Il disegno stralcio della sezione è stato rappresentato in
corrispondenza della corte interna per evidenziare il sistema di areazione e
illuminazione sopra detta, compreso l’introspezione. Un primo schizzo
intuitivo è stato disegnato con il punto
di vista dall’esterno, sulla zona giorno di affaccio degli appartamenti, dove
risulta visibile , l’idea di trattare i montanti e i traversi degli infissi in
modo irregolare a rappresentare idealmente le cortecce degli alberi che si
trovano nella natura.