Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

lunedì 22 agosto 2016

Schizzo scala interna

Disegno di ideazione per una scala interna
Il disegno a mano libera rappresenta un mezzo efficace per rappresentare un’idea, specialmente quando dobbiamo visualizzare per gli altri ciò che abbiamo pensato. Quindi, può capitare di avere a disposizione solo un pezzo di carta e una penna o matita per disegnare.

Dobbiamo imparare a trasferire le idee attraverso il disegno, allenandoci ogni momento per non dimenticare, soprattutto quando si tratta di schizzi di ideazione.

domenica 31 luglio 2016

“PROCESSI DI DISEGNO A MANO E TECNICHE MISTE”





“Processi di disegno a mano e tecniche miste”

A volte può capitare di trovarsi a dare un immagine d’insieme di un progetto, dove non sono ancora stati studiati gli alzati, ma esistono solo le planimetrie di massima che rispondono alle richieste del committente. In questi casi, il disegno a mano libera, diventa interessante, specialmente quando lo usiamo assieme ad altre tecniche e strumenti digitali. Un nuovo modo di elaborare e manipolare questi strumenti che, ad opera finita, rimangono a tutti gli effetti degli originali. 

"DISEGNI COSTRUTTIVI A MANO PER UNA SCALA CON ASCENSORE IN VETRO"



“Disegni costruttivi a mano libera, per la realizzazione delle finiture di un vano scala con ascensore in vetro di collegamento verticale a due piani di uffici, per un edificio direzionale”.
La tecnica del disegno a mano, quando abbiamo la padronanza di questo strumento, rimane senza dubbio la strada più semplice e veloce per dare le indicazioni in cantiere, specialmente quando il progetto risulta privo di esecutivi che affrontano i dettagli costruttivi, che poi sono quelli che fanno la differenza nella qualità di un progetto. Succede spesso che un progetto non viene studiato e approfondito per vari motivi: Uno di questi,  è sicuramente legato alla spesa, che il committente non vuole accollarsi; un altro, ad esempio, è quello legato al tempo che il progettista deve gestire e che impiega per altre discipline che, però, non servono al fine di un buon risultato del progetto; un terzo motivo, di comodo, potrebbe essere, l’utilizzo di disegni esecutivi / costruttivi, che appartengono ad a altri progetti e che, alla fine, risultano diversi e quindi da rifare completamente.

I disegni costruttivi, siano questi a mano o digitali, necessitano in primis, di una attenta valutazione dello stato dei luoghi, sia in costruzione che esistenti, facendo una attenta valutazione, fotografica e di rilievo, dettagliata. Naturalmente, se il progetto è di nuova realizzazione, lo studio e tutte le valutazioni, verranno fatte a monte, utilizzando tutte le tecniche di rappresentazione grafica e anche, attraverso la realizzazione di plastici ecc.

giovedì 19 maggio 2016

"La chiave"

 “Schizzo chiave 1"
  “Schizzo chiave 2"
“Schizzo chiave 3"


Finalmente! la chiave apre l’immagine dei disegni creati per realizzare dei tavoli atti alla degustazione dei vini, all'interno di luoghi dal sapore antico.


Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta di colore bianco, formato A3.

domenica 3 aprile 2016

In memory of_Zaha Hadid

 Era l’anno 1996, quando comprai il primo numero scritto da Bruno Zevi, storico e critico dell’architettura, nonché architetto e urbanista, sull’architetto oggi famoso e purtroppo scomparso ancora giovane all’età di 65 anni, Zaha Hadid; il titolo del tascabile – Eleganze dissonnanti. In queste due parole, già allora, c’era tutto il pensiero di Zevi  sulla sconosciuta e molto criticata, il “genio”  Zaha Hadid. Due anni prima, partecipai a uno dei miei primi concorsi di architettura internazionale, Il Cardif Bay Opera Hause a Cardif, Galles. Zaha Hadid, arrivò tra i finalisti che come me, facevano parte dei partecipanti del resto del mondo, e comunque, io ero con il mio piccolo progetto tra i primi 200 selezionati. Successivamente ci fu la gara in una seconda fase; tra i finalisti e i Big invitati, tra cui ricordo i nomi di: Norman Foster and Partners, Itsuko Hasegawa, Rafael Moneo, Manfredi Nicoletti, Neil Morton, Rem Koolhaas, Mario Botta. Il progetto di Zaha risultò vincitore ma non gli permisero mai di realizzarlo. Una volta visti gli altri progetti, io mi schierai da subito a favore del lavoro di Zaha, pensando che quello fosse, a mio parere, il miglior progetto e dissi anche di lei, come Zevi due anni dopo, che sarebbe diventata un grande architetto.Così cominciai a seguire il suo lavoro che cresceva in modo esponenziale, soprattutto quando lo studio cominciò ad usare software avanzati che gli permettevano di velocizzare i passaggi di restituzione grafica e analitica, per l’esplorazione degli spazi in modo fluido e dinamico. Sicuramente possiamo dire che lei attraverso il suo lavoro, ha esplorato un mondo che era a noi nascosto e sconosciuto. Oggi, a noi il compito di mettere ordine a questi traguardi raggiunti e alle sue esperienze fatte.

Disegno di concorso - Zaha Hadid - spaccato prospettico della sala principale del Teatro dell'Opera di Cardif 1994

Plastico del progetto
Disegno prospettico a mano di Zaha Hadid
 La mia proposta presentata nella prima fase di idee.

Modello plastico in scala 1:500 con materiali neutri espressamente richiesti per l'anonimato.
Tavola di concorso di idee - 1994 Cardif Bay Opera House - Cardif, Galles - eseguita completamente a mano.




Seguono per il Blog di disegno:
Schizzi di studio per il progetto di ristrutturazione di una casa unifamiliare a Firenze. (2015 - disegni a mano libera)

Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta, formato A4.


Schizzo della camera da letto con la cabina armadio.

La camera del figlio

La camera della figlia ricavata nel sottotetto

Il bagno grande visto dal box doccia

Il bagno grande visto dall'ingresso

altre soluzioni per la camera padronale

mercoledì 3 febbraio 2016

Disegni, top dal Blog Di20

Autoselezione tra i migliori 6 disegni di Architettura, interni, design, paesaggio, fantasia e arte.

Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta o cartoncino colorato o bianco g.200, formato A3.

 Architettura
interni
design
paesaggio
fantasia 
arte

domenica 24 gennaio 2016

Sedie in vari stili

Schizzi di sedie
Disegni  a mano di alcuni modelli famosi di sedie nei vari stili. Il bozzetto è stato realizzato tramite l’uso di due colori e una matita di gradazione morbida, tutto veloce e di getto.


Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta di colore bianco, formato A3.

domenica 17 gennaio 2016

"Schizzi per l'arredo di un appartamento in stile"





“Schizzi a mano libera”

Questi schizzi sono l’esempio di disegno a mano, in modalità veloce con progettazione in corso d’opera. In questi disegni, gli spazi prospettici sono completamente intuitivi con scarti prospettici molto indicativi, dove il lavoro principale è rappresentato dalla ricerca di soluzioni sia architettonici che di arredo.


Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta di colore bianco, formato A3.

venerdì 8 gennaio 2016

"La chiave"

 “Schizzo chiave 3"
 “Schizzo chiave 2"
 “Schizzo chiave3" 

“Particolari schizzi a mano libera”

In attesa della chiave per vedere meglio, ecco alcuni dettagli di un mio recente disegno che sarà pubblicato a breve integralmente.


Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” e acrilico su carta di colore bianco, formato A3.

venerdì 1 gennaio 2016

Schizzi di ideazione






“Schizzi di interni per un ristorante arabeggiante ideato per i paesi arabi”
Tutti gli schizzi sono realizzati a mano libera, con una base spaziale prospettica degli spazi principali fatta al computer, a fil di ferro.

Tecnica: Matite acquerellabili “Stabilo” su carta di colore bianco, formato A3.