Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 7 aprile 2013



 Disegno a mano libera fatto con la penna "biro" colore nero
Disegno a mano libera fatto con la "matita"

Disegno a mano libera fatto con il "pennarello" colore nero

Disegni a mano libera: china, matita e pennarello

Quando parliamo di disegno, normalmente ci riferiamo a un lavoro che viene svolto tramite uno strumento che sprigiona un componente che può essere o inchiostro, o graffite se parliamo di matite, o altro composto se invece si tratta di pastelli. Altri strumenti come i pennarelli sono alimentati tramite solventi e punte a nailon. Quello che vorrei spiegare attraverso questi tre disegni è la differenza che può esserci tra di loro rispetto i vari punti di vista.
Uno degli aspetti caratteristici che differenziano le tre operazioni riguardano sicuramente la loro tecnica, infatti, analizzando la prima della serie dei disegni che è fatta con una semplice "biro", il segno risulterà più istantaneo e impresso sulla carta. Il tratto risulterà netto e nitido al primo contatto con il supporto cartaceo, la sua punta metallica funzionerà da aratro dove l’inchiostro sarà il seme che lascerà l’impronta in modo indelebile. Il disegno eseguito con una penna a inchiostro diventa utile quando vogliamo dare un’impressione più nitida e sicura di ciò che vogliamo rappresentare, quasi come se il disegno non fosse originale ma una copia virtuale del soggetto che viene rappresentato. Sicuramente il disegno a penna presenta qualche grado in più di difficoltà legato a una serie di motivi, come per esempio, quello dovuto alla freddezza dei mezzi di realizzazione che attraverso il quale dobbiamo esprimerci, poi al fattore psicologico che è legato per esempio alle idee che non possiamo modificare una volta tracciato il disegno. Naturalmente, questo accade soprattutto quando dobbiamo fare disegni che riportano un solo segno di rappresentazione cioè quindi quello corretto. Per quando riguarda le ombre, con questa tecnica diventa tutto obbligato, l’incrocio dei tratti per trovare le profondità e le prospettive ecc.

La "matita" nel disegno, cambia completamente il rapporto con lo strumento. Prima di tutto direi che il mezzo è molto più caldo e in simbiosi con la mano, e poi le sensazioni che ci vengono offerte per esprimerci sono infinite. Il materiale con cui è composta una matita, sicuramente presenta molte similitudini sia per il materiale di supporto di cui è fatta, che per quello interno che fornirà poi la traccia sul foglio che a differenza della penna, essa sarà più dolce e naturale al contatto con la carta. Dipenderà dal nostro stato d’animo o da l'impressione che vogliamo comunicare la differenza del gesto che lascerà nel tratto tutte le sensazioni. Con la matita, come pure per gli altri strumenti, ci limiteremo a parlare di attrezzature di base per il disegno, che nel nostro caso ci aiutano a trasferire l’idea, un’immagine, un disegno su un foglio. Il chiaroscuro con la matita, lo otteniamo sia con la tecnica a tratto precedentemente detta per la penna che con la tecnica dello sfumato che questo strumento ci consente per eccellenza fornendoci un elemento in più molto importante non solo per ottenere risultati più realistici sulla rappresentazione, ma anche come un forte mezzo espressivo capace di evocare le parti più nascoste dell’essere. Il disegno a mano libera realizzato con l’utilizzo della sola matita, rispetto alla penna è più nitido e meno freddo. Infatti un disegno a matita viene percepito spesso come l’originale, quasi ha rappresentare la storia, l’idea originale, ciò che prepara l’opera.

Il "pennarello", rappresenta in ordine d’uso, quello che arriva per ultimo nella scena del disegno a mano libera, infatti, prima troviamo la matita, poi l’inchiostro e poi successivamente i pennarelli. Questi, rappresentano in qualche modo il disegno moderno specialmente se utilizzati nelle varie gamme di colori e dimensioni. Ci consentono di ottenere ottimi risultati anche nel campo della rappresentazione realistica. Nel nostro caso, come abbiamo detto per la penna e la matita, il pennarello di base di colore nero ci consente di ottenere disegni ancora più netti rispetto alla penna a inchiostro. Naturalmente con questa tecnica, il grado di difficoltà di utilizzo diventa ancora più alto rispetto alla penna, specialmente se il supporto del foglio è molto poroso. Il disegno a mano libera fatto con il pennarello, deve essere veloce e deciso senza ripensamenti, in questo modo il è possibile ottenere ottimi risultati sia di nitidezza che originalità. Anche per questa tecnica, le ombre vengono realizzate tramite tratteggio e incrocio delle linee tenendo sempre alta l’attenzione sia nella attesa della asciugatura che nella giusta sovrapposizione dei tratti. Questo tecnica consente di ottenere buoni risultati dal punto di vista tecnico ma difficilmente potrà raggiungere alti livelli estetici e artistici.