Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 19 gennaio 2014

Disegni e colore per un grattacielo 6

I lavori relativi allo studio delle piante e quindi all’organizzazione dello spazio interno continua nei disegni a mano libera, sia per gli ambienti dedicati alla residenza che per tutti gli spazi comuni e non. I nuovi disegni, affrontano i concetti di distribuzione degli spazi con le diverse soluzioni; lo spazio abitativo si apre a nuove fluidità di tipo lineare per dilatare gli spazi, introducendo nuovi affacci, non solo verso l’esterno dell’edificio, ma anche verso la parte interna degli spazi comuni. Queste diverse disposizioni in pianta, portano alla creazione di un nuovo concetto di spazio interno, dove lo stesso, deve necessariamente diventare ora, un luogo vitale per i nuovi abitanti.


I collegamenti verticali vengono garantiti da ascensori, posizionati all’interno dei grandi spazi a forma di ovale, disposti al centro della pianta dell’edificio, con giardini e piante di varie altezze. Altri spazzi di forma circolare si susseguono a questi, con gruppi di scale che collegano i piani dove si affacciano le residenze. Un sistema di percorsi aerei ai vari livelli, collegano orizzontalmente residenze e servizi, anche tramite ballatoi dalle forme morbide e naturali. Inoltre, sono previsti a ogni gruppo di piani, delle uscite orizzontali che saranno ruotate per ogni gruppo di piani, per creare asimmetrie esterne per le uscite tramite pontili di attacco per le sfere in vetro di trasferimento nello spazio esterno.


Anche la facciata circolare, disposta sul perimetro esterno della pianta “tipo”, ha subito una metamorfosi rispetto ai primi studi fatti; infatti, nel disegno stralcio della pianta completa, le superfici della facciata sono pensate interamente in vetro, dove è già presente la volontà di muovere i prospetti, pensando tutto come effetto finale, la corteccia dell’albero. Molto probabilmente, in seguito, gli stessi disegni dei vetri dovranno necessariamente, trovare anche un nuovo disegno sulle linee orizzontali che attualmente non vengono affrontate, per ottenere un andamento naturale tale da non definire e marcare troppo i livelli della torre.