Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

venerdì 23 luglio 2010

Albergo in Toscana

Anno 1999: In questo lavoro vengono presentati disegni tra loro molto diversi, non solo per il contenuto a cui sono serviti, ma anche per spiegare alla committenza le varie scale del progetto nonchè per le tecniche di rappresentazione. Il primo schizzo prospettico, rappresenta la reception di ingresso. In questo caso possiamo dire che, il disegno nella sua immediatezza e intuitiva creazione risulta molto più libero degli altri disegni, anche se nulla viene lasciato al caso, dve anche la struttura viene considerata assieme ai materiali di finitura e le scelte architettoniche dell'interno. La di sezionare prospettica risulta tagliata tramite un piano ideale nello spazio, ciò consente di spiegare non solo gli spazi, ma anche le soluzioni tecniche adottate.
Gli schizzi che riguardano le camere sono curati per creare atmosfera di casa e comunicare attraverso il particolare dei dettagli una certa emozione.

I due disegni della camera "tipo", sono riferiti uno all'ingresso e l'altro dalla camera.


Il bancone della reception, annuncia quale sarà l'immagine degli interni dell'intero complesso alberghiero.








La prospettiva accidentale intuitiva spiega gli esterni e il carattere del nuovo edificio.





Infine, uno schizzo assonometrico per spiegare i volumi e la composizione dell'edificio. Le tecniche di rappresentazione sono state per questo lavoro: Lo schizzo con prospettiva centrale o accidentale e l'assonometria cavaliera. I supporti cartacei, sono di colore bianco o cartoncino colorato, matite e acrilico di colore bianco. Misure: cm. 42xcm.29,7.