Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

giovedì 30 giugno 2011

Disegni per Pub

Nel lavoro quotidiano, può capitare a volte, da parte di una categoria di committenza, la richiesta di fare prove di stile soprattutto quando non si hanno le idee chiare sulla tipologia e l’immagine sulla nuova attività da svolgere commercialmente, come se le due cose fossero separate e non legate all’idea di base che, secondo me, è l’arte del commercio legata, in primo luogo alla capacità di fare la qualità del prodotto e poi successivamente il servizio e altri ingredienti che solo dopo vengono uniti all’ambiente e allo stile del locale.
In questi due disegni, è stata quindi creata una base a mano libera del disegno che successivamente, è servita per arredare in due modi differenti lo spazio. Il primo risulta lineare e geometrico utilizzando elementi di arredo decisamente moderni e contemporanei,
come per esempio la balaustra in vetro strutturale. In questa soluzione, sia i segni, che il colore sono dosati in piccole quantità poiché lo stile lineare ed essenziale richiede una coloritura minore essendo ridotte le superfici e quindi meno chiaroscuro per mancanza di elementi ravvicinati, sia essi verticali che orizzontali e la mancanza di linee curve.
L’altro disegno al contrario del primo, considera lo stesso spazio in uno stile “tipo” country che si ispira alla tradizione del luogo. Come si può notare, il disegno cambia completamente, si arricchisce di elementi, dati da linee in tutte le direzioni anche curve che complessivamente creano gli elementi della composizione nello spazio. Il chiaro-scuro, in questo caso è più forte e crea maggiore plasticità che serve soprattutto per dare maggiore realismo allo spazio rappresentato.
Il disegno, in questi casi, è molto utile specialmente quando abbiamo poco tempo e poche risorse economiche per dare l’idea di una soluzione invece che un’altra. Oggi si spreca tempo e risorse economiche per fare render iperrealisti per questo tipo di approccio soprattutto iniziale che poi non verranno mai realizzati, quando con un bel disegno tutto questo potrebbe essere evitato. Ecco perché, io sostengo sempre di non abbandonare la tecnica del disegno a mano con tutte le sue rappresentazioni che ci serviranno sempre come una conquista di cui non bisognerebbe mai farne a meno per affermare la nostra superiorità nei confronti della macchina.