Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

domenica 11 novembre 2012

Disegni di arredo per la riqualificazione di un atrio all’interno di un palazzo storico.


Disegni di arredo per la riqualificazione di un atrio all’interno di un palazzo storico. Uno schizzo prospettico intuitivo finale, definisce la strada da percorrere per procedere nelle fasi successive del lavoro, fino ai disegni esecutivi che serviranno per la realizzazione. Le immagini fotografiche spesso si prestano a sovrapposizioni di disegni di studio che ci aiutano a verificare alcune considerazione su addizioni o sottrazioni di parti spaziali o semplicemente elementi di arredo quali lampade o rivestimenti ecc. Naturalmente, gli schizzi elaborati attraverso sovrapposizioni, sono disegni molto rapidi perché hanno in trasparenza le tracce fotografiche che ci aiutano a controllare lo spazio reale. Con questo sistema, siamo concentrati meglio sulla ricerca progettuale. Le fughe prospettiche dell’immagine fotografica ci aiutano a inserire agevolmente i nostri oggetti e tutte le eventuali operazioni che l’idea richiede, come una griglia guida che ci consente di muoverci nello spazio reale. Una volta che abbiamo chiarito gli aspetti principali del progetto, possiamo passare a una fase successiva di disegno che può essere quella dello schizzo intuitivo. Infatti, a questo punto di analisi, conosciamo molto meglio lo spazio di lavoro e quindi possiamo permetterci di affrontare un foglio bianco. Se vogliamo essere più precisi, possiamo eventualmente riportare o calcolare i punti principali prospettici di riferimento, utilizzando se necessario anche righelli, quando il disegno richiede spigolosità e nitidezza. Gli strumenti di supporto per il disegno a mano vengono utilizzati in vari modi che sono legati alla velocità di azione del disegno che porta a risultati molto diversi tra di loro.