Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

martedì 8 giugno 2010




ANTONIO SAPORITO

Nota biografica

Nasce a San Nicola Arcella (Cs), il 25 Luglio 1959.
Attualmente vive a Sesto Fiorentino e lavora a Firenze.

Maestro d’arte (arte dei metalli e dell’oreficeria),dopo gli studi artistici si iscrive alla facoltà di Architettura all’Università “La Sapienza” di Roma, abilitato all’esercizio professionale è iscritto all’ordine degli architetti di Firenze al n.4287.

Del ‘79/80 è il suo primo riconoscimento ufficiale con il concorso mostra A.I.R. bandito da tutti gli istituti e scuole d’arte d’Italia in occasione “dell’anno internazionale del fanciullo”. Primo premio ex-aequo dove progetta e realizza un pennello a bassorilievo cesellato a mano in rame di dimensioni cm.80 x cm.40 ; attualmente in mostra permanente della scuola d’arte di Cetraro (Cs).

La sua esperienza espositiva pittorica e scultorea, ha inizio negli anni ottanta con una personale, a cui seguono alcune mostre collettivi accanto a Salvatore Pepe, artista e Scenografo, impegnato nella ricerca sui fenomeni della percezione visiva, sul segno/scrittura e sull’oggettivazione dell’opera d’arte.


Nel novembre del ’90 a Firenze, realizza un “Allestimento mostra: Il Socialismo a Firenze dalla fondazione del partito al fascismo: 1892 – 1922 – all’interno del palazzo Grifoni Budini Gattai a Piazza SS. Annunziata e per collegare “idealmente” lo spazio espositivo con l’esterno, all’ interno della piazza una realizzazione temporanea di una scultura in legno rivestita in laminato di colore bianco di grandi dimensioni che funge da indicatore e richiamo sul portale d’ingresso del palazzo presente nella piazza. misure: 11mt.x 2mt.x h.7mt.

Il ’90 è stato anche l’anno a cui partecipa a l’iniziativa “ Reggi-Secolo” dove alla base vi era la comunicazione di ottimismo e speranza nella “memoria”, un paradiso dal quale nessuno ci potrà mai cacciare (Samuele Mazza). Il progetto e successiva realizzazione di Antonio Saporito porta il titolo: Bis, metallo, Firenze 1991esposto in numerose mostre ed eventi in tutto il mondo e pubblicato da IDEA BOOKS a cura di Cristina Morozzi e introduzione di Gillo Dorfles.


Nel 1994 partecipa al concorso “L’ Europa e i giovani designers” promosso dalla Sabattini Argenteria. “Sinuoso” sono vasi componibili in lega argentata a forte spessore premiati come proposta di chiara creatività che sono stati realizzati ed attualmente in mostra permanente nella casa di argenteria di Como. I membri della giuria erano: Filippo Alison, Albrecht Bangert, François Brurkhardt, Enrico Morelli, Domenico De Masi, Lino Sabattini e Henk Staal

Nell’anno ’96 è invitato a presentare un’opera da donarsi al nuovo Museo Comunale della città di Praia a Mare. L’opera presentata e attualmente in mostra permanente: un contenitore di opere realizzato in vetro, plastica e disegni a china su cartoncino.

Sempre per il nuovo Museo è stata donata su iniziativa del Museo una cartolina d’artista dal titolo “Ipotesi” 1996, in mostra permanente.


L’anno ’97 ha rappresenta un momento decisivo e di svolta per Antonio Saporito. Viene ideato “I Titani”, un servizio da tè e caffè per la casa di disegnato e presentato a Milano in occasione dell’appuntamento fieristico “MACEF”, per l’ argenteria “Il Leone”di Firenze. Candidato per le nomination per l’argenteria dell’anno ’98, come un design ultramoderno, che dà forma a volumi avveniristici. Numerose sono le pubblicazioni su riviste specializzate.

Partecipa alla mostra rassegna intitolata a “RAFFAELE CRUDO” presso la scuola d’arte di Cetraro (Cs) con un’opera riportante le immagini fotografiche stampate su di un pannello in alluminio pressofuso di dimensioni cm.55xcm.80, appositamente realizzato per l’evento.

In occasione del Giubileo, progetta a Praia a Mare “Quello che resta delle vele” installazione ambientale permanente in attesa di fondi per la sua realizzazione su iniziativa del Museo Civico e il Comune.

Il 2000 è l’anno di partecipazione al concorso internazionale “La Terza Porta” per Firenze progetto segnalato tra i primi venti e pubblicato sulla rivista dell’Ordine degli Architetti di Firenze e il Bollettino Architetti. Un’istallazione temporanea in una zona ottocentesca della città.




La sua attività parallela tra arte e architettura ha sempre costituito un esempio di armoniosità.

Il grande maestro Nato Frasca, fondatore del “Gruppo 1” assieme a Santoro, Biggi Carrino, Pace e Uncini nel ‘94, ha scritto di lui:

Il lavoro più artingegnale che artigianale di Antonio Saporito, attento architetto, fruitore e progettatore di elementi spaziali che oggi offre al nostro uso quotidiano le sue elaborazioni squisitamente architettoniche…

L’attenzione rivolta alle mie opere pittoriche e scultoree che, più che sculture sono state definite, da varii critici e storici, “strutture”.

Ho sempre dichiarato che un autentico “Maestro”è “colui che sa farsi, al momento giusto, anche allievo”nel saper riconoscere e arricchirsi con il lavoro di chi si è ritenuto, anche se pur per un attimo, suo “allievo” influenzato e, soprattutto, stimolato dalle sue ricerche e dalle sue opere…

Forse, Antonio ha trovato nelle mie opere una particolare consonanza con i suoi stessi orizzonti e con il suo desiderio di accedere, con lo spirito più pratico e concreto come è giusto che sia nella natura di chi “architetta”…

Posso solo aggiungere che i suoi progetti, nella loro essenzialità e contemporanea complessità, riescono a renderci partecipi in maniera armoniosa sia di quel regno fantastico e paradossale che si chiama Arte come di quello della nostra realtà quotidiana che definiamo “ Interior Design”.


Nel 2002, partecipa al concorso nazionale con l’artista Vittorio Fumasi, arrivando primi ex aequo per la realizzazione di una fontana monumentale nella rotatoria del ponte del Arno a Castelfranco di Sotto (Pi). UN’IDEA PER IL XXI SECOLO.

Progetta e realizza gli interni di un villino Ottocentesco a Firenze dove le balaustre diventano elementi decorativi e l’ideazione di una vetrata artistica, policroma interna è stata realizzata su disegno dai famosi maestri Melini di Firenze e pubblicato da Opere nuove n.01 – quaderno di opere n.04 – abitare.

Nel 2007 partecipa alla mostra pittorica “Libera l’Arte” nella splendida sede del Museo di S. Pietro di Assisi.

Dal 90, si occupa prevalentemente della progettazione architettonica di edifici particolari per prestigiosi committenti le cui immagini magiche e di poesia vengono riproposti anche in alcuni dei suoi lavori personali realizzati e in corso di realizzazione.

Numerosissimi, sono le partecipazioni a concorsi artistici, di architettura e di design.
Alcune pubblicazioni su libri e riviste specializzate dei lavori sia nel campo delle arti visive, dell’argenteria, dell’ architettura e del design:

L’ arte del gioiello nel XXI secolo – Claude Mazloum – Gremese Editore
Capitolo IV - I gioiellieri architetti – Antonio Saporito, “I Titani”, servizio da caffè e tè
“Il Leone”, Firenze.
Rivista: ARGENTO! Lo stile della vita
ARGENTO! Aprile/Maggio 1997
Dicembre 1997
Ottobre/Novembre1998
Welcome to Florence – Guida 1997
Istituto Statale D’Arte Cetraro – RASSEGNA “RAFFAELE CRUDO”Antonio Saporito
“ I Titani” servizio tea & caffee – Argento
L’ Europa e i giovani designers
SABATINI ARGENTERIA
Editore Domina s.r.l. anno 1994
Sinuoso – vasi componibili – Antonio Saporito Firenze/Italia
Ottagono n.111 Trimestrale di disegno industriale
“Allestimento mostra: Il Socialismo a Firenze dalla fondazione del partito al fascismo: 1892 – 1922 – Piazza SS. Annunziata Scultura in legno Temporanea all’ interno della piazza – misure: 11mt.x 2mt.x h.7mt. Firenze Novembre 1990.
“L’anno internazionale del fanciullo”, realizzazione di pennello cesellato a mano in rame cm.80 x cm.40 ;
Comune di Castelfranco di Sotto (Pi) UN’IDEA PER IL XXI SECOLO
Primo premio ex aequo per la realizzazione di una fontana monumentale nella rotatoria del ponte del Arno.
Opere all’aperto – Praia a Mare (Cs) scultura sul lungo mare – opera in cemento bianco dal titolo: “Vele” misura h.mt.5 x mt.2.5 x mt.0.50
Museo Comunale città di Praia a Mare – opere: contenitore di opere – cartoline d’artista “Ipotesi” 1996.
Bollettino Architetti La “Terza porta” – pubblicazione.
Opere nuove n.01 – quaderno di opere n.04 – abitare.
Opere n. 13/14 – rivista toscana di architetture “TRIENNALE ARCHITETTI FIRENZE 2006”.
Rivista internazionale di cultura del progetto – MODO – Dicembre 1997 n.185 e Marzo/Aprile 1999 n.196.
I luoghi del caffè – LAVAZZA – MODO
REGGI – SECOLO – IDEA BOOKS
Firenze,03\.03.2008