Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

lunedì 23 luglio 2012

"Disegni per grandi strutture"



Nel 2003, il computer non era ancora utilizzato in modo intensivo per la progettazione o meglio, esso si utilizzava in parallelo con lo studio manuale che di volta in volta, veniva digitalizzato sia a livello di pianta che in alzato. Nello spazio, si procedeva all’inizio con volumetrie elementari per arrivare successivamente a inserire le informazioni che sarebbero poi servite all’elaborazione dei render e quindi le immagini virtuali.
Il disegno assonometrico, sottoforma di schizzo rappresenta il metodo ideale per lo studio dei volumi, mentre lo stesso, una volta individuati, si aggiungono le architetture e i primi saggi dei materiali. Questo procedimento ci porta gradualmente ad animare il progetto dotandolo di una propria anima. Le fasi parallele, sono rappresentate dallo schizzo prospettico che normalmente, cade sempre sulle parti del progetto che amiamo di più e che in di seguito, verranno maggiormente approfondite per la presentazione del progetto finale. Oggi, questo viene fatto solo al computer senza lasciare alcuna traccia umana.