Disegni,disegni e disegni...

Disegni,disegni e disegni...
Antonio Saporito “e il disegno creativo a mano libera”

mercoledì 6 luglio 2011

Schizzi prospettici

Per descrivere uno spazio di interni in architettura mi servo in generale dello schizzo prospettico, quasi sempre intuitivo.
Questo mezzo per me è molto efficace in quanto la concentrazione espressa sullo spazio da visualizzare nel foglio diventa alta è in particolare questo succede nella creazione di nuovi spazi ed elementi di arredo immaginati come in questi schizzi creati nel 2000. Ci tengo a sottolineare ancora una volta, la differenza che c’è tra il disegno dal vero e quello da costruire dove spesso, le cose vengono immaginate e progettate durante la fase dello schizzo.
Infatti, una delle differenze fondamentali tra le due rappresentazioni sta per esempio, nel risultato finale dello schizzo che, per la rappresentazione dal vero ci sono tutti gli ingredienti della composizione e non per ultimo il fattore della luce che, con le ombre e colori ci consentono di arrivare a trasferire sul foglio la composizione che abbiamo davanti ai nostri occhi. I miei schizzi non una forza definita e sono in continuo movimento. Il mio modo di lavorare attraverso il disegno, mi serve per sviluppare idee e progetti nonché, per tenere la mente sempre in continua tensione tale da tenere in esercizio i muscoli del cervello che è la parte più nascosta dell’uomo.